Troppe auto che corrono, torna il telelaser sul put. Entro l'anno autovelox fissi

Giovedì 27 Agosto 2020 di Serena De Salvador
Troppe auto che corrono, torna il telelaser sul put. Entro l'anno autovelox fissi
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TREVISO - Controlli intensificati la sera e la notte con l'ausilio del telelaser, ma anche nuovi autovelox. Succede sul Put, dove la polizia locale di Treviso sta potenziando i servizi mirati per contrastare l'eccesso di velocità. Lungo l'intero anello stradale che circonda il centro storico il limite di velocità per i veicoli a motore è di 50 chilometri orari. Nelle ultime settimane tuttavia, nonostante l'arteria sia nota per il traffico sostenuto, sia i cittadini che i vigili urbani hanno notato un incremento delle auto e moto con andature notevolmente al di sopra del consentito. Ecco dunque scattare una nuove fase di verifiche, partite ieri sera e che proseguiranno per tutto il prossimo periodo. Per il momento si userà telelaser, ma entro fine anno Ca' Sugana spera di beneficiare anche di un contributo regionale per l'installazione delle postazioni per autovelox. In base ai risultati e ai dati che verranno raccolti, saranno calibrate anche le prossime iniziative da mettere in atto in questo senso in città. Sul Put la polizia locale e il settore mobilità del Comune sistemeranno i dispositivi per contare tutti i veicoli in transito, in grado anche di misurarne con precisione la velocità effettiva. Una strategia che permetterà in breve di tracciare una mappa dei flussi di traffico, evidenziando eventuali situazioni o particolari momenti di criticità legati all'alta velocità.
MASSIMA ATTENZIONE
«La scelta è stata presa nell'ottica complessiva dell'attenzione da sempre riservata alla sicurezza sulle strade spiega il comandante della polizia municipale Andrea Gallo. In particolare però nelle ultime due settimane abbiamo ricevuto diverse telefonate di cittadini e residenti che denunciavano la presenza di numerosi veicoli che procedevano a forte velocità sul Put. Oltre all'aumento delle segnalazioni, tale atteggiamento è stato riscontrato anche dai nostri agenti durante i consueti servizi. Un comportamento che si acuisce durante la notte, quando la strada è più libera». L'obiettivo principale non è solo sanzionare chi non rispetta il Codice della strada, ma anche garantire l'incolumità di tutti. «Si tratta di un'azione non solo repressiva, ma anche e soprattutto preventiva aggiunge Gallo. Non possiamo sottovalutare la pericolosità delle velocità elevate. La speranza è non elevare nemmeno una multa: questo significherebbe che gli automobilisti sono disciplinati. Il nostro è anzitutto un invito a non correre». Entro fine anno la polizia locale spera anche nell'arrivo di un contributo regionale da unire ai fondi già stanziati dal Comune per installare sul Put una serie di velox blindati fissi dove, a rotazione, sarà attivato il rilevatore di velocità con la presenza degli agenti.
LO STRUMENTO
Il telelaser, in uso da molti anni e già impiegato dai vigili in altre zone di Treviso, al momento è la soluzione prescelta. «Permette di rilevare la velocità del mezzo in arrivo, anche a 200 metri di distanza e in modo molto preciso aggiunge il comandante. In questo senso è ancor più efficiente dell'autovelox perché dà il tempo di fermare il veicolo e di elevare la contestazione immediatamente». L'affidabilità è garantita dall'omologazione del Ministero e le sanzioni per chi preme troppo sull'acceleratore sono pesanti: «Oltre a multe salate, superando il limite orario di più di 40 chilometri orari (90 all'ora sul limite dei 50) scatta il ritiro della patente. Nelle ore notturne poi le sanzioni aumentano di un terzo conclude Gallo, con la sicurezza non si scherza».
Ultimo aggiornamento: 11:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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