Spacciatore accerchiato ingoia gli ovuli di cocaina

Sabato 10 Ottobre 2020
Spacciatore accerchiato ingoia gli ovuli di cocaina

TREVISO Giornate movimentate quelle di giovedì e venerdì nel centro del capoluogo, con due spacciatori stranieri bloccati e una ragazza italiana finita al pronto soccorso.

Era in cassa integrazione ma faceva affari con la droga dello stupro. Il Gbl in codice si chiamava "prosecco"


LE SEGNALAZIONI

Una pioggia di chiamate al 112 e al 118 poco prima delle 18 di ieri è giunta da chi ha notato una giovane donna contorcersi e gridare nei pressi del Pam di via Zorzetto.

La ragazza, in evidente difficoltà, è stata prelevata da un'ambulanza che l'ha affidata alle cure del pronto soccorso. Il suo stato sarebbe riconducibile a una crisi epilettica che non si esclude possa essere insorta in seguito a un abuso di sostanze, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Sul posto è intervenuta anche la polizia per gli accertamenti del caso.


IL BLITZ

Giovedì sera invece la polizia locale ha arrestato in viale 4 Novembre un 39enne nigeriano che, accerchiato dagli agenti in borghese, ha cercato di salvarsi ingoiando le dosi di cocaina che aveva in tasca. Nei guai anche un 30enne trevigiano che aveva acquistato una dose dal pusher, con una segnalazione alla Prefettura e una multa di 400 euro. Da tempo la polizia locale stava seguendo le mosse del 39enne senza fissa dimora: «L'operazione è giunta al culmine di una intensa attività investigativa che ci ha permesso di bloccare un soggetto che, da giorni, si aggirava in zona Fiera ha spiegato il comandante Andrea Gallo. I dubbi sulle sue attività illecite erano fondati». Il nigeriano ha ingoiato 10 involucri: per questo, dopo la fotosegnalazione è stato portato al Ca' Foncello dove è stato sottoposto a una tac e all'estrazione degli ovuli. «Con il suo consenso sono riusciti a recuperarli salvandogli la vita aggiunge Gallo l'apertura di un solo ovulo lo avrebbe mandato in overdose». Il 39enne, a cui sono stati sequestrati 14 grammi di cocaina, due cellulari e 350 euro, è stato trasferito nel carcere di Santa Bona mentre per il cliente è scattata la sanzione di 400 euro per aver acquistato droga, in violazione del regolamento comunale approvato a novembre dell'anno scorso. 


LA DENUNCIA

Mercoledì pomeriggio a fermare un altro pusher erano stati gli agenti delle volanti della questura che hanno denunciato un nigeriano di 26 anni, M.A. Lo straniero si trovava in compagnia di un amico in via Roma ed è apparso nervoso alla richiesta di esibire i documenti. Questo non ha fatto che insospettire i poliziotti che hanno preferito accompagnare il giovane in questura per un controllo più approfondito. Il 26enne aveva in tasca 19 dosi di marijuana (per un totale di 20 grammi) mentre in casa nascondeva altri tre involucri di marijuana e hashish, strumenti per il confezionamento e un bilancino di precisione. Il giovane al termine della perquisizione è stato denunciato per detenzione a fini di spaccio. Nelle prossime settimane proseguiranno i controlli delle forze dell'ordine per arginare lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nicola Cendron

Ultimo aggiornamento: 11:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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