Retata anti prostituzione sul Terraglio: stangati 17 clienti

Sono stati ben 17 i clienti sanzionati per aver violato le norme anti prostituzione. I controlli effettuati dalla polizia locale nell’ultimo periodo hanno portato a rilevare un cospicuo numero di infrazioni seguite da altrettante contestazioni. Da due mesi a questa parte i controlli durante i servizi serali straordinari da parte dei vigili non si sono mai fermati. Nel corso delle ultime settimane sono stati in tutto circa una dozzina i turni effettuati dopo l’imbrunire da parte degli agenti sotto il comando di Stefano Forte. Le attività si sono concentrate soprattutto sul fenomeno della prostituzione e sulla sicurezza stradale. La pandemia non ha fermato la tratta dall’est Europa e con l’arrivo della bella stagione puntualmente il Terraglio è tornato ad essere una vetrina per le “belle di notte” che stazionano lungo la statale in attesa dei sempre numerosi clienti.

PATTUGLIONI SERALI
Le attività svolte dagli agenti hanno preso di mira entrambi: sono state una ventina in tutto le multe elevate per la violazione delle norme anti-meretricio inserite nel regolamento di polizia urbana.

E 17 i clienti stangati per essersi fermati a contrattare la prestazione con l’ormai nota maximulta di 500 euro. Che il fenomeno sia tornato in auge sulla statale 13 lo testimonia anche il numero delle uscite dei vigili che in 13 ispezioni serali hanno identificato 60 lucciole, dieci solo nell’ultimo weekend. Azione che ha funzionato come deterrente: nelle successive serate infatti il numero delle prostitute è visibilmente diminuito: solo in tre hanno sfidato i controlli nel quartiere centro nord, in particolare all’altezza di via Fratelli Bandiera e del distributore di carburanti dall’altro lato del Terraglio. «Ricevo spesso segnalazioni dai residenti di quella zona e da quelli di Marocco -commenta l’assessore alla sicurezza urbana Marco Donadel- si appartano in auto scegliendo le vie meno trafficate lasciando rifiuti di ogni genere e creando situazioni di estremo disagio ai residenti che si sentono meno sicuri. Qualcuno ha chiuso anche le proprie strade private con una sbarra ma spesso non è sufficiente per arginare il fenomeno. I nostri agenti della locale stanno effettuando comunque un ottimo lavoro con i servizi serali e svolgono anche controlli di altro tipo».

GLI ALTRI ACCERTAMENTI
Ad esempio sono stati eseguiti più di 70 controlli (ma senza alcuna sanzione) a carico degli esercizi pubblici per la verifica di situazioni di assembramento e disturbo alla quiete. Sono state accertate inoltre più di una ventina di violazioni al codice della strada e controllate diverse zone del territorio sensibili a problematiche di assembramento come piazza Berto, l’area tra il brolo e le corti benedettine, via monte Pelmo, piazza Sant’Antonio e il nuovo quartiere Torni. «La polizia locale si sta indubbiamente dando da fare, pur nella ancora esigua dotazione organica -conclude Donadel- confidiamo di poter rafforzare sia i servizi serali che il numero di agenti con l’imminente fusione con i corpi dei comuni vicini di Preganziol e Casier».