Il Prosecco docg, con i suoi oltre 3300 produttori e le 192 case spumantistiche attive sui mercati nazionali e internazionali, "tiene" bene. «Un anno di rottura il 2020 - così lo ha definito il presidente del Consorzio tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, Innocente Nardi - ma comunque in qualche maniera positivo proprio perché i dati complessivi aggregati registrano un trend di crescita, rispetto a un 2019 che era stato un anno di record.
Le vendite presso la Gdo, secondo il report raccontato dal professor Eugenio Pomarici dell'Università di Padova, responsabile scientifico del Rapporto economico annuale del distretto del Conegliano Valdobbiadene Prosecco docg, sono cresciute del 31,1% nel valore nel 2020 e addirittura del 425,1% per quanto riguarda il fatturato aggregato nel segmento e-commerce, il cui peso sul totale del fatturato è passato dallo 0,6% del 2019 al 3,1% del 2020.