Apm. Distributore automatico di Prosecco a Londra: scoppia la bufera.
Non un'iniziativa estemporanea a base pubblicitaria, ma un argomento che è diventato il tema di una vera e propria petizione rivolta al governo inglese. Il "bancomat del Prosecco" installato in una via centrale di Londra ad opera della vineria "Vagabond Wine", di cui la stampa ha iniziato a parlare in questi giorni e che ha indotto il Consorzio di tutela del Prosecco Doc ad annunciare azioni legali per frode verso i consumatori inglesi, in base a quanto si sta verificando nei social network britannici sembra trasformarsi in un vero braccio di ferro.
«Fino a quando - si legge nel testo della richiesta con raccolta di firme online - i cittadini inglesi saranno privati del diritto di godersi un calice di spumante da distributori automatici in luogo pubblico? Poniamo fine a questa ingiustizia e incentiviamo l'installazione di 'Automatic bubble machinè nelle strade principali».
Distributore automatico di Prosecco al posto del bancomat: la trovata a Londra
Si chiama "Apm", acronimo che sta per "Automatic prosecco machine" e che richiama quello degli "Atm", cioè le casse bancomat. È un distributore automatico di calici di prosecco, installato a Londra su iniziativa di una vineria della capitale, Vagabond Wines, in un punto della città in cui fino a qualche tempo fa c'era proprio la macchina erogatrice di contanti di una banca.