CORNUDA – Ventun chilometri idealmente a braccetto. Uno a sostenere l’altra per tre ore di fatica sui saliscendi delle colline tra Cornuda e Asolo. L’occasione per un gesto a sorpresa? Federico l’ha pensata bene e ha corso per tutta la mattinata tenendo in serbo – anzi, in tasca – una sorpresa per la sua Eleonora. Rettilineo finale delle DueRocche, sotto il sole di mezzogiorno. Tra i mille concorrenti che, quasi come un miraggio, vedono davanti a sé l’arco d’arrivo, uno improvvisamente si ferma e si china davanti alla ragazza che corre al suo fianco. La scena non sfugge allo speaker che richiama l’attenzione di tutti: «Qui c’è un ragazzo che sta male o sta per chiedere qualcosa alla fidanzata. Guardatelo». No, Federico non sta male: semplicemente sta realizzando quello che ha progettato da tempo. Si inginocchia sull’asfalto, toglie dalla tasca un anello, lo porge alla fidanzata e pronuncia la più spettacolare delle proposte di nozze.
L’emozione è tanta: Eleonora piange e sembra non fermarsi più. Per la prima gara della sua vita non aveva sicuramente pensato a un epilogo del genere. I due fidanzati si chiamano Federico Bragagnolo ed Eleonora Lunardi. Abitano a Montebelluna. Lui è un runner esperto, lei alle prime armi.
In 50 anni di corse, a Cornuda, ne hanno viste di tutti i colori. Massimiliano Checuz, memoria storica di una delle manifestazioni podistiche più longeve d’Italia, ricorda l’episodio del 2016 quando due runner, Mario e Vania, parteciparono alla corsa vestiti da sposi e furono accolti sul traguardo da un lancio di riso: un modo per ricordare che proprio alla DueRocche si erano conosciuti e lì era sbocciato il loro amore. L’ultimo fuori programma rosa in un evento sportivo della Marca risale invece allo scorso ottobre. La cornice era quella del Giro d’Italia. Alla vigilia dell’attesissima crono del Prosecco, il 23enne ciclista danese Mikkel Frolich Honorè chiese in ginocchio alla fidanzata Marilisa Zanini, trevigiana trapiantata a Milano, di sposarlo, donandole l’anello di fidanzamento. Anche in questo caso, foto di rito. Applausi. E la promessa di un amore eterno, non così per sport.