TREVISO - Il nodo delle strutture rimane centrale. E la prima soluzione trovata dalla Prefettura è un segnale positivo: sei nuovi centri, di piccole-medie dimensioni e non quindi i grandi hub tipo Serena o Zanusso, in altrettanti comuni. E, seguendo le nuove regole e gli accordi presi per non penalizzare troppo chi per l'accoglienza ha già fatto tanto, ogni nuova apertura avverrà dove la presenza dei richiedenti asilo è minima o nulla. Ma fino a quando non ci sarà la firma sulle convenzioni, strette tutte con privati, è difficile sapere quali sono i comuni interessati. Questa soluzione andrà a risolvere qualche problema già presente sul territorio. Ma sono anche in via di elaborazione altri due bandi. Il primo è per l'accoglienza diffusa e ricalca grosso modo quelli emessi negli anni scorsi, tranne che per un particolare fondamentale: è rivolto solo ai territori di quei comuni che non ospitano richiedenti asilo. Il secondo bando riguarda invece la gestione dell'ex caserma Serena. Nonostante le polemiche, la soglia dei richiedenti asilo presenti nella Marca si è ridotta: da oltre 2500, l'ultimo conteggio segna 2.271 ospiti nelle strutture di accoglienza. E anche l'ex caserma Serena si sta progressivamente sgonfiando: da più di 800 richiedenti asilo si è passati a 598.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".