La rapina, l'aggressione al vigilante, la fuga in auto: la folle giornata del prof 51enne

Domenica 30 Gennaio 2022 di Maria Elena Pattaro
I Giardini del sole a Castelfranco

RIESE PIO X - «Non so davvero cosa mi è preso. Ero in stato confusionale. Mi pento amaramente di quello che ho fatto. Chiedo scusa». Lui, 51enne di Possagno con 5 diplomi in tasca e un lavoro da assistente tecnico in un istituto della Castellana, non riesce ancora a capacitarsi della rapina impropria di cui si è macchiato. Ha arraffato creme e altri prodotti per l'estetica dal centro commerciale I giardini del sole di Castelfranco e nella fuga col bottino (del valore di circa 60 euro) ha prima strattonato e poi rischiato di investire il vigilante che ha cercato di fermarlo. Ed è così che il furto si è trasformato in una rapina impropria. La fuga in macchina è durata poco: i carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato venti minuti dopo a Riese Pio X, in via Monte Grappa. Nascosta in auto c'era la refurtiva. Più un coltello da cucina con oltre 10 centimetri di lama. Così è scattata anche la contestazione per porto abusivo di un coltello vietato.

IL COLPO
F. L. è entrato in azione venerdì pomeriggio, 28 gennaio, verso le 18.30. Sembrava un cliente come tanti al centro commerciale I giardini del Sole di via dei Carpani . Invece dagli scaffali di un negozio ha arraffato alcune creme, pinzette e forbicine, nascondendole sotto al giubbotto.

Ma il suo fare sospetto e probabilmente anche maldestro non è passato inosservato all'addetto alla sicurezza, che ha cercato di fermarlo. A quel punto il 51enne lo avrebbe strattonato pur di guadagnare l'uscita. Il vigilante non ha mollato l'osso, anzi lo ha rincorso in parcheggio parandosi davanti alla macchina, dopo averne fotografato la targa. Il fuggitivo ha tirato dritto: se la guardia non si fosse scansata all'ultimo, sarebbe stata investita. Non restava che chiamare i carabinieri: targa alla mano, i militari non hanno avuto difficoltà a mettersi sulle tracce del 51enne, fermato poco dopo a Riese Pio X. L'uomo, con una fedina penale fino a quel momento specchiata e l'aria da perfetto insospettabile, si è ritrovato con le manette ai polsi. Dopo l'arresto è stato messo ai domiciliari in attesa delle direttissima. Il pentimento è arrivato ieri mattina, durante l'udienza di convalida dell'arresto, a cui era presente anche il vigilante. «Voglio chiedere scusa - ha detto l'arrestato -. Ero in stato confusionale. Non so davvero cosa mi è preso. Non ho investito nessuno, né era mia intenzione farlo».

Il giudice ne ha convalidato l'arresto disponendone l'immediata liberazione vista la tenuità del fatto e la fedina penale candida del 51enne. Almeno fino all'altro giorno. I militari della Compagnia di Castelfranco hanno arrestato e portato in carcere anche un 20enne marocchino per aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, dopo che il giovane era evaso la settimana scorsa. Denunciati anche un 47enne di Montebelluna pizzicato con un coltello e con un flacone di metadone e un 23enne magrebino che ha fornito false generalità.
 

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