CORDIGNANO - Con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così.... Ecco come inizia la storia giudiziaria di due coniugi di Cordignano, andati a processo con l'accusa di molestie nei confronti dei vicini di casa. Colpa, secondo quanto si è sentito dire in udienza proprio durante la deposizione delle presunte vittime, di sguardi e sorrisini, occhiatacce e atteggiamenti poco amichevoli. Non proprio gli insulti e le molestie riportate però nella querela, accuse che avevano portato ad un decreto penale di condanna contro cui gli imputati, A.D. di 41 anni e la moglie M.G. di 38, hanno deciso di fare opposizione.
Teatro della storia è una villetta di Cordignano. La disfida familiare è tra i residenti e confinanti di una bifamiliare. Una serie di litigi e dissapori che inizia nel 2013 a base di contestazioni sull'utilizzo dei parcheggi, lavori sulla recinzione, spese relative alle parti comuni, tanto che le due famiglie finiscono per affidarsi agli avvocati facendosi vicendevolmente causa in sede civile. I rapporti sono tesissimi, inutile dirlo, ma i quattro sono divisi solo da una recinzione. Così, quando frequentano i rispettivi giardini, si ritrovano faccia a faccia...
Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 11:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA Teatro della storia è una villetta di Cordignano. La disfida familiare è tra i residenti e confinanti di una bifamiliare. Una serie di litigi e dissapori che inizia nel 2013 a base di contestazioni sull'utilizzo dei parcheggi, lavori sulla recinzione, spese relative alle parti comuni, tanto che le due famiglie finiscono per affidarsi agli avvocati facendosi vicendevolmente causa in sede civile. I rapporti sono tesissimi, inutile dirlo, ma i quattro sono divisi solo da una recinzione. Così, quando frequentano i rispettivi giardini, si ritrovano faccia a faccia...
