Prima la febbre, poi un infarto: 24enne
stroncato pochi giorni prima della laurea

Giovedì 5 Gennaio 2012 di Nello Duprè
Prima la febbre, poi un infarto: 24enne stroncato pochi giorni prima della laurea
TREVISO - Si spento per sempre il dolce sorriso di Enrico De Marchi. A stroncarlo, a soli 24 anni, stato un attacco cardiaco che non gli ha dato scampo. La frazione di Scandolara di Zero Branco in lutto per l'improvvisa scomparsa del giovane, che aveva appena finito di preparare la tesi per conseguire la laurea in economia e commercio, all’Università di Padova. Un sogno infranto da un tragico destino. Nulla lasciava presagire una fine così repentina di Enrico, un giovanotto dal fisico prestante. Abitava con i genitori, mamma Maria e papà Ivano, e la sorella Laura in via Malcana 1, proprio di fronte alla chiesa parrocchiale di Scandolara. Enrico è stato colto dal mortale malore in casa, martedì pomeriggio verso le 17.



Lunedì il ventiquattrenne aveva accusato un leggero malessere accompagnato da qualche linea di febbre. È stato consigliato dai genitori di mettersi a letto, pensando ad un banalissimo attacco influenzale, peraltro comprensibile in questo periodo invernale. La situazione è però improvvisamente precipitata il giorno dopo, martedì, quando Enrico ha avuto un mancamento che gli ha fatto perdere conoscenza. A soccorrerlo per primo è stata la mamma che non ha esitato a chiamare subito il marito che si trovava all'esterno dell'abitazione.



I soccorsi sono scattati immediatamente. A Scandolara si è portata prontamente un'ambulanza del Suem-118. La situazione di Enrico si è presentata subito molto critica ai soccorritori. Il tentativo di rianimare il giovane con il massaggio cardiaco è durato quasi un'ora. Ma è stato tutto inutile, purtroppo. Enrico è spirato accanto ai genitori affranti dal dolore.



«Mio fratello - racconta Laura di 26 anni - godeva di ottima salute. Amava fare dello sport. Una decina di giorni fa aveva fatto l'elettrocardiogramma per poter giocare a calcio». In passato, aveva praticato anche la pallavolo, con la formazione del Sant’Alberto, partendo dalle squadre giovanili. In passato,prima che gli impegni universitari gli togliessero tempo libero, si era molto dedicato alle attività ricreative della parrocchia, a cominciare dal Grest.



La famiglia De Marchi, che non si dà pace per quanto accaduto, ha chiesto che venga eseguito l'esame autoptico per accertare la reale causa del decesso di Enrico. Non si esclude che possa essere stato colpito da una qualche forma virale. Saranno i medici a stabilirlo.
Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 11:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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