Vaccini in Veneto, dal 1° aprile si prenota direttamente sul nuovo portale Come funziona: serve il codice fiscale

Martedì 30 Marzo 2021 di Alda Vanzan
Vaccini, dal 1° aprile si prenota direttamente sul nuovo portale
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VENETO - Il nuovo portale per prenotare il vaccino anti-Covid in Veneto funzionerà da giovedì 1° aprile e non sarà un pesce, anche se qualche disguido è comunque da mettere in conto. Perché inizialmente, non avendo sieri per tutti, le prenotazioni saranno possibili solo per alcune categorie di veneti: gli anziani e i cosiddetti fragili, cioè chi soffre di determinate patologie. Tra l'altro, le categorie potrebbero variare da Ulss a Ulss, soprattutto per quanto riguarda l'età degli anziani da mettere in sicurezza.

Al netto di queste premesse e delle migliorie annunciate (la più urgente sembra proprio l'avviso delle fasce di persone che potranno accedere alla prenotazione), va detto che il sistema è effettivamente semplice. E il fatto che si sia raggiunto l'accordo con i farmacisti, agevola tutte quelle persone che non hanno o non sanno usare il computer.

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Prenotare il vaccino

Ringalluzzito dal successo della vaccinazione diretta sperimentata domenica a Treviso (su 4.496 anziani nati nel 1936 in attesa di vaccino ben 4.194 si sono presentati, in pratica adesso il 79% degli ottantacinquenni trevigiani ha avuto la prima somministrazione) e dall'aumento delle somministrazioni («Adesso siamo i primi in Italia»), ieri il presidente della Regione Luca Zaia ha mostrato il nuovo portale delle prenotazioni, sottolineando la velocità del sistema («Si fa tutto in trenta secondi, è il metodo più veloce al mondo») e la semplicità. Con lui c'erano il direttore di Azienda Zero Roberto Toniolo e l'ingegnere Luca Giobelli che ha realizzato il sistema.

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Funziona così: l'utente deve collegarsi al portale https://vaccinicovid.regione.veneto.it o a quello della propria Ulss che rinvia al sito creato da Azienda Zero. Si apre una schermata con i simboli di tutte le 9 Ulss venete. Si sceglie la propria, dopodiché basterà inserire il codice fiscale per procedere con la prenotazione scegliendo luogo vaccinale, giorno e ora. Quello che non sarà possibile scegliere sarà il tipo di vaccino: «Se qualcuno vuole scegliere quale vaccino fare, si vaccinerà alla fine» ha precisato Zaia, ricordando che domenica a Venezia ci sono state 400 rinunce per AstraZeneca su 3.500 cittadini convocati.
Bisognerà poi indicare una mail o un numero di telefonino per ricevere - via mail o sms - la conferma della prenotazione, ma è preferibile la posta elettronica perché così si riceveranno i moduli da compilare, a partire da quello dell'anamnesi, cioè il riassunto delle notizie sanitarie del paziente. Chi non ha il computer o non usa i messaggini potrà comunque farsi aiutare: Zaia ha detto che confida nei sindaci e nelle associazioni di volontariato. E, grazie all'accordo raggiunto ieri e che oggi l'assessore Manuela Lanzarin porterà in giunta, si potrà fare tutto anche nelle 1.400 farmacie venete. «Questo accordo conferma una volta di più il ruolo delle farmacie come presidio territoriale», ha sottolineato Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto. In farmacia l'utente non pagherà nulla, pagherà la Regione: 2,90 euro per ogni prenotazione che diventano 3,10 per le farmacie a basso reddito. E tra un po' sarà possibile anche farsi il vaccino in bottega grazie all'accordo firmato ieri dal ministro Roberto Speranza.

Codice fiscale

Tornando al portale veneto delle prenotazioni, la chiave di volta è il codice fiscale. Se Azienda Zero inserirà tutti i codici fiscali divisi per categorie - età, patologie, disabilità - non dovrebbero esserci problemi. In caso contrario le lagnanze sono scontate. In ogni caso, sarà il portale delle prenotazioni a riconoscere dal codice fiscale le persone ammesse alla profilassi. Quindi, chi non è vecchio o non è malato è inutile che giovedì provi a prenotare perché sarà respinto.  Zaia ha precisato che il portale delle prenotazioni non sarà l'unico sistema per accedere alla profilassi. Le Ulss potranno organizzarsi come meglio credono. Ad esempio: venerdì la 7 Pedemontana farà un accesso diretto a Roana per tutti gli anziani dell'Altopiano di Asiago delle classi dal 1931 al 1937. È poi in preparazione da parte della Regione un call center per avere informazioni: «Ma potrà funzionare anche per farsi fare la prenotazione». Dopodiché dipende tutto dalle forniture: se i vaccini arriveranno, «per metà aprile avremo vaccinato tutti gli over 80, in caso contrario la campagna vaccinale si fermerà».

Ultimo aggiornamento: 15:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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