CASTELFRANCO - I 30mila euro versati dall'Associazione Amici di Giorgio Lago per pagare i tanti operatori che, nel maggio 2013, avevano lavorato per il Premio Giorgio Lago, non sono arrivati nelle tasche dei lavoratori che avevano contribuito a organizzarlo, ma sono finiti in un buco nero, prosciugati dalla Fondazione Mazzotti. Sulla quale adesso è bufera. Anche perchè pare che la Fondazione, nel corso degli anni, abbia accumulato un buco senz'altro superiore.
«Il caos è scoppiato dopo l'ultima edizione - precisa Francesco Lago, presidente dell'associazione e figlio del giornalista ex direttore del Gazzettino - perchè alcune persone non sono mai state pagate. E le mie richieste di chiarimenti alla Fondazione sono sempre rimaste lettera morta».
Ultimo aggiornamento: 14:34
«Il caos è scoppiato dopo l'ultima edizione - precisa Francesco Lago, presidente dell'associazione e figlio del giornalista ex direttore del Gazzettino - perchè alcune persone non sono mai state pagate. E le mie richieste di chiarimenti alla Fondazione sono sempre rimaste lettera morta».
