POVEGLIANO - Era il momento giusto per spiegare quegli attimi di follia, trovare una giustificazione, e magari pure chiedere scusa. Ma Gianantonio Dalla Cia, agricoltore 53enne di Povegliano finito in manette con l'accusa di tentato omicidio e una serie di reati satellite, è comparso ieri mattina di fronte al gip Umberto Donà sostenendo di non ricordarsi nulla di quanto accaduto venerdì pomeriggio nella Cantina Espanola. Difeso dall'avvocato Marco Bonazzi, l'uomo non è riuscito a dare una chiara versione di quanto successo. Circostanza che ha spinto il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, a confermare la misura di custodia cautelare in carcere per il 53enne.
Ultimo aggiornamento: 13:37
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