Impennata dell'e-commerce: Poste corre ai ripari con un maxi polo logistico. Gestirà 10mila pacchi al giorno

Venerdì 2 Luglio 2021 di Maria Elena Pattaro
Nuovo polo logistico di Poste Italiane a Villorba

VILLORBA - Diecimila pacchi al giorno, di cui 6mila in arrivo e 4mila in partenza per un totale di 200mila spedizioni al mese. Sono i numeri da record del nuovo centro logistico che Poste Italiane presentato ieri mattina, giovedì 1 luglio, a Villorba, già operativo a pieno regime. Il motivo del nuovo polo da 12mila metri quadri e più di 110 addetti nonché dotato di attrezzature di ultima generazione? Far fronte in modo più funzionale all’impennata dell’e-commerce, che nell’ultimo biennio ha registrato un incremento del 30 per cento annuo nella nostra provincia. 

MODERNO 
«Il centro di Villorba – spiega Cristian Stecca, responsabile Sda Nord Est – è il più moderno dei 12 centri del Nord Est, in cui si movimentano 120mila pacchi al giorno.

In Veneto, i centri Sda si trovano a Padova, Venezia, Verona, Vicenza e Belluno e gestiscono una media di 69mila spedizioni giornaliere». Centri che in questi mesi di emergenza sanitaria hanno svolto un ruolo strategico. «Basti pensare che nel primo semestre del 2021 la flotta Sda ha assicurato agli ospedali veneti più di 1,2 milioni di dosi di vaccini. E anche qui nel trevigiano abbiamo consegnato 36 milioni di mascherine alle scuole della Marca e 200mila kit sanitari al Covid point di Vittorio Veneto». La nuova sede rappresenta uno dei più consistenti investimenti fatti dal Gruppo Poste Italiane in Veneto e dispone di attrezzature di ultima generazione, che permettono di ottimizzare il lavoro migliorando il servizio. Il tutto nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale. L’edificio è dotato infatti di un impianto fotovoltaico di 90 Kw capace di coprire fino al 50 per cento dei costi di energia elettrica con un risparmio annuale di 734 chilogrammi di emissioni di anidride carbonica. 

IL LAVORO 
Qual è la giornata tipo del nuovo centro di Villorba, che serve tutta la provincia di Treviso? La racconta Stefano De Marchi, responsabile della struttura: «Il lavoro inizia verso le 4 del mattino quando arrivano i pacchi dagli hub Sda di Limena, Bologna e Milano. I pacchi in entrata vengono smistati attraverso un nastro trasportatore che riesce a lavorare fino 3.600 colli e circa 240 pallet all’ora. Il cuore tecnologico di questo apparato è situato nella centralina del ‘barcode’ dove ogni pacco in arrivo viene pesato e fotografato su tre lati. Questo garantisce una verifica precisa delle condizioni del pacco. È una garanzia qualitativa utile a tutti: a chi gestisce il processo, al mittente e al destinatario. Verso le 7 entrano in gioco i driver per il carico dei furgoni». 

LA SICUREZZA
«Particolare attenzione è stata riservata alla sicurezza anche grazie a una più razionale progettazione degli spazi di lavoro – prosegue De Marchi –. Le porte di accesso che consentono ai furgoni di collegarsi direttamente all’edificio permettono di gestire, in due turni successivi, dai 74 ai 90 furgoni, con la possibilità di accoglierne ulteriori. Effettuato il carico, verso le 8, gli autisti partono per il loro “giro”, durante il quale avranno due obiettivi: consegnare i pacchi arrivati la mattina e prelevare, a domicilio dei clienti Sda, i pacchi in partenza. La giornata si chiude nel tardo pomeriggio, quando, rientrati i driver, i pacchi prelevati a domicilio verranno inoltrati verso gli hub di Limena, Bologna e Milano, per essere poi smistati e recapitati in tutta Italia nell’arco di 24 ore». Il centro di smistamento di Villorba è un altro importante passo in avanti in linea con la strategia di crescita di Poste Italiane nella logistica legata all’e-commerce e l’evoluzione di questa strategia ha portato all’introduzione dello Joint Delivery Model, il nuovo modello di recapito con consegna pomeridiana e durante i weekend, e alla nascita di «Punto Poste». Si tratta della rete di Poste Italiane per il ritiro degli acquisti online e la consegna di resi formata da oltre 3mila tra tabaccai e altri esercizi affiliati, oltre che da oltre 350 locker automatici, destinata a integrare la più grande rete distributiva d’Italia, formata da circa 13mila uffici postali con servizio di Fermoposta. 

Ultimo aggiornamento: 10:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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