«Quel posto fa schifo»: il post
su Facebook gli costa una querela

VITTORIO VENETO - Ha pubblicato su Facebook insulti e offese indirizzate ad un noto locale vittoriese e ora l'autore, che ha un nome e un cognome, riceverà una denuncia per diffamazione. Credeva forse che sul social network tutto fosse permesso, ma invece non è così, e ora quel post gli potrà costare davvero caro. Certo è che quelle parole, corredate anche da immagini che ben identificano una nota birreria cittadina, non sono passate inosservate pure al titolare dell'attività che ora è deciso, anche supportato dalla sua associazione di categoria (Ascom Vittorio Veneto), a non lasciar tacere, ma a procedere per vie legali. Le parole usate dall'avventore su Facebook non sono state per niente cortesi verso il locale, lamentando oltre ai prezzi alti anche la presenza di zanzare, e utilizzando come incipit un appellativo per nulla benevolo verso i titolari della birreria...