VITTORIO VENETO - Per tutti era la guerriera. E un esempio, perché, pur nella malattia, era capace di infondere forza e coraggio a chi le era vicino. Una persona solare, sempre sorridente ed empatica. Lutto a Ceneda per la morte di Patrizia Martorel, 57 anni, volontaria della Lilt di Vittorio Veneto e fino a quando la malattia glielo ha concesso donatrice di sangue dell'Avis di Vittorio Veneto.
LA MALATTIA
Da 14 anni Patrizia lottava contro un cancro al seno. E in tutti questi anni non ha mai smesso di infondere speranza, forza e coraggio a tutte quelle donne che come lei stavano affrontando il calvario della malattia. Come volontaria Lilt non mancava di portare una parola di sostegno a chi stava affrontando la battaglia contro il male. «Patrizia era una nostra carissima volontaria, attiva e presente in delegazione da anni il ricordo dei volontari della Lilt -. I pensieri e le parole più belle sono per te, cara Patrizia: sei un grande esempio per tutti. Lasci nella nostra delegazione un ricordo vivo, indelebile. Hai combattuto con grande forza e coraggio, sempre!». Il primo di giugno Patrizia, dilaniata dal male, ha compreso che per lei era giunto il momento di salutare tutti. Attorno a sé il marito e i figli. Ancora lucida ha ricevuto gli olii santi e poi ha voluto recitare il rosario. Sedata, si è spenta. Prima, però, il post in Facebook agli amici. «Da oggi ha scritto sarò sedata e non potrò più rispondere a nessuno. Questo sarà il mio ultimo post. Il dolore è diventato insopportabile e almeno così passerò i miei ultimi giorni senza soffrire. Volevo salutare e ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini in questo periodo, chi fisicamente, chi anche solo con un messaggio o una telefonata. Avete reso la mia agonia più accettabile. Grazie ancora e speriamo di rivederci un giorno in un'altra vita, magari migliore. Vi voglio bene».
L'ULTIMO SALUTO
Il funerale domani, sabato 5 giugno, alle 10 nella cattedrale di Ceneda, dove oggi alle 18 c'è il rosario. La famiglia ringrazia il personale dell'oncologia di Vittorio Veneto, delle cure palliative a domicilio e il dottor Maurizio Azzalini e don Graziano che con le sue visite le ha dato tanta serenità. Non fiori, ma offerte in favore dell'hospice Antica Fonte.