Maxi truffa, la 51enne risponde agli investitori raggirati: «Non parlo, sono in vacanza»

Sabato 23 Aprile 2022 di Lucia Russo
Gigliola De Paoli
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POSSAGNO - Due persone in una. Appare e viene descritta proprio così Gigliola De Paoli, la 51enne di Possagno accusata di aver messo in piedi una maxi truffa da due milioni di euro.

Al telefono risponde con voce cordiale, calma e pacata: «Mi sembra che questi signori stiano esagerando. Ma preferisco non parlare anche su consiglio del mio avvocato». In alcuni messaggi che ha inviato ieri mattina a una delle persone che sono cadute nella sua trappola, investendo e perdendo 20mila euro, cambia i toni e sembrano quasi di sberleffo: «Sono partita per una vacanza così vi lascio sparlare». E ancora, rispondendo alla frecciatina lanciata dall’investitore circa il denaro che la donna starebbe utilizzando per pagarsi la vacanza: «Sono partita con i soldi miei, che mi guadagno lavorando – ha risposto De Paoli – La giustizia renderà giustizia. Buona giornata». 


L’IDENTIKIT


Quella dei messaggi è una Gigliola diversa rispetto a quella che le decine di persone che l’hanno incontrata si sono trovate davanti. Tutti sono concordi nel descriverla come una signora cordiale, alla mano, disponibile e con l’aspetto di una che «mai e poi mai avrebbe potuto fare una cosa del genere». Una persona di fiducia, empatica, capace di interagire con gli altri al punto tale da conquistarsi la loro stima. Una signora dai vestiti umili con la macchina in leasing, non troppo appariscente ma dal dolce sorriso e dai toni pacati. E poi c’è la Gigliola che rinvia gli appuntamenti, che scrive messaggi per spiegare di alcuni problemi con i conti che ritardano la restituzione del denaro investito e quella capace di comprendere e fare leva sulle debolezze e sui desideri degli altri. Così la dipingono persone diverse, con storie anche agli antipodi. 


IL PARTERRE


Tra i contatti presi in questi anni, De Paoli ha un ventaglio di persone molto ampio. C’è chi sta economicamente bene e vuole investire perché aveva fiutato un possibile affare, poi disilluso. Chi invece ha una situazione instabile e ha bisogno di monetizzare in fretta. E c’è anche chi ha passato un momento difficile a livello di salute o di denaro. «Domani ho l’incontro con la banca, fammi sapere se è tutto apposto perché devo dire quanti soldi riesco a dargli», gli ha scritto un investitore. «Ciao, tranquillo te li do tutti. Avevo un problema con la carta che non funzionava. Scusa il ritardo», aveva risposto lei continuando per diversi giorni a rimandare l’incontro per restituire il denaro fino a quando chi gliel’aveva dato, ha perso le speranze. Scuse che usava frequentemente. «Il problema è che non è partito il bonifico dalla Slovenia – scriveva agli investitori – Ho appena fatto il tampone, domani te li invio direttamente dalla Slovenia sennò non so come fare fino a lunedì che arrivi il notaio». Le medesime cose le scriveva anche a chi viveva una situazione di estrema difficoltà, lasciando in mutande persone che rischiavano di perdere la casa per debiti oppure papà con i figli malati. 


I FAMILIARI


Questo comportamento non lo teneva solo con le persone appena conosciute, ma anche con i suoi famigliari. «Gigliola non ci ha mai fatto mancare niente – spiegano – È sempre stata presente, gentile, disponibile. Quando uscivamo non voleva nemmeno che pagassimo la pizza. Lei sapeva che quando aveva bisogno poteva contare su di noi, ma anche noi su di lei. Ci raccontava del suo lavoro, noi non facevamo troppe domande, ascoltavamo. Ci diceva del guadagno, di quello che comprava con i soldi. Poi ha truffato anche noi. Ma siamo convinti che quei soldi non ce li abbia lei, ce li avrebbe restituiti anche solo per fare la figura di ridarceli indietro nel tentativo di riallacciare i rapporti. Se i soldi che prende se li tenesse lei, li avrebbe presi a un altro per restituirli a noi, la sua famiglia. Ne siamo convinti. Come siamo sicuri che se la chiamassimo per un problema di qualsiasi tipo, lei correrebbe da noi nonostante quello che ha fatto».

Ultimo aggiornamento: 16:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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