Truffa un anziano per oltre 2mila euro: donna 47enne a processo

Martedì 21 Giugno 2022 di V.L.
Prelievi ricorrenti al Postamat da parte della truffatrice

PONTE DI PIAVE - Si era recato in Posta per effettuare un pagamento di 700 euro. E in quel frangente si sarebbe accorto di una serie di prelievi per piccole somme, una quindica in tutto, per un valore complessivo di 2.240 euro. Ma lui, un anziano di 89 anni, quei prelievi non li avrebbe mai fatti. Tanto è vero che l'uomo, che vive a Levada di Ponte di Piave, ha presentato denuncia ai carabinieri sostenendo che l'unica persona che conosceva e frequentava era una donna che è finita a processo con l'accusa di furto e indebito utilizzo delle carte di credito. Lei, M.E.B., una romena 45enne, difesa dall'avvocato Luisa Osellame, si discolpa sostenendo che è stato l'anziano a darle la carta per effettuare i prelievi all'ufficio postale.


L'INDAGINE
Sta di fatto che i carabinieri hanno avviato un'indagine, verificando le telecamere delle Poste di Levada ed è emerso che sarebbe stata proprio la donna ad effettuare le operazioni postali, nel corso di una settimana, cioè dall'1 al 7 aprile del 2019: le telecamere l'hanno immortalata per quindici volte. Prelevava piccole somme, tanto per non dare nell'occhio e poi si dirigeva verso casa. Lei, però, sostiene che il postamat le è stato dato dall'anziano il quale, più di una volta, le avrebbe allungato anche qualche spicciolo.


L'AMICIZIA
Circostanza, quest'ultima, che era stata confermata dallo stesso vecchietto sentito dai carabinieri, il quale avrebbe ammesso di averle dato, più di una volta, 5 euro se gli venivano richiesti e di essersi anche offerto di accompagnarla in auto a sbrigare alcune commissioni. La 47enne, sposata e con tre figli, avrebbe accettato quell'amicizia. Poi, però, l'uomo avrebbe sporto denuncia conro di lei. Il processo è aggiornato al 30 gennaio del prossimo anno.
 

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