Da quando si è operato alla cataratta non ci vede più: chiede i danni

Domenica 19 Settembre 2021 di Mep
foto di repertorio

PONTE DI PIAVE - Da quando si è operato alla cataratta non ci vede più. E pensare che quell'intervento di routine avrebbe dovuto risolvergli il problema di vista all'occhio destro restituendogli le diottrie perdute. Motivo per cui il 53enne di origini algerine, trasferito da anni a Ponte di Piave, ha deciso si chiedere il risarcimento all'Ulss 2 per il danno subìto. Al buio totale, si sono aggiunte di recente anche fitte dolorose all'occhio operato.
L'intervento risale a gennaio del 2020: M.

K., dipendente di un'azienda, dal 2012 è in cura oculistica all'ospedale di Oderzo.


«CIECO DOPO L'OPERAZIONE»
Per anni ha tenuto a bada attraverso le cure farmacologiche la cataratta che gli offuscava l'occhio destro. Ma la situazione è progressivamente peggiorata, tanto da far propendere per la rimozione. Ma in quello che viene considerato un intervento di routine qualcosa è andato storto, come spiega il legale del paziente, l'avvocato Mauro De Lucca: «E' evidente che c'è stato un errore. La vista è stata del tutto compromessa dopo l'operazione. Al mio assistito sono state prospettate varie soluzioni tra cure farmacologiche e interventi ma lui non si fida più dell'Oculistica di Oderzo. Ultimamente lamenta dolori acuti all'occhio eppure non gli è stata ancora accordata una visita oculistica nonostante l'impegnativa urgente firmata dal suo medico di base».


RICHIESTA DI RISARCIMENTO
Lunedì scorso il paziente ha fatto richiesta di risarcimento all'Ulss 2. La cifra esatta è ancora da quantificare in base all'esito delle perizie medico-legali. «Abbiamo chiesto l'acquisizione di tutte la cartelle cliniche - spiega l'avvocato -. Accerteremo l'errore e le responsabilità». Nel frattempo il 53enne è costretto a convivere con la cecità all'occhio destro, che ha ripercussioni anche sull'occhio sinistro, costretto a uno sforzo maggiore. «Ha perso una diottria passando da 8/10 a 7/10» - spiega il suo legale, fiducioso di fare chiarezza sull'accaduto e nella speranza che il danno possa essere rimediato almeno in parte.


LE MOSSE DELL'ULSS
La replica dell'Ulss 2 non si fa attendere: «Valuteremo quanto evidenziato al fine di un possibile risarcimento - spiega il dg Francesco Benazzi -. Se il caso è confermato faremo un audit interno per capire la causa del danno. L'equipe di oculistica di Oderzo è composta da validi professionisti e fino a questa segnalazione non abbiamo mai avuto richieste di risarcimento. I nostri oculisti sono un gruppo valido riconosciuto professionalmente anche fuori del nostro territorio».
 

Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 14:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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