Ex poliziotta scopre i ladri in casa, li insegue ma si accascia per un malore

Lunedì 12 Luglio 2021 di Valeria Lipparini
Una 38enne si è trovata i ladri davanti al portone di casa a Biban e li ha inseguiti strappando il passamontagna
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 Ha aperto la porta di casa perchè il cagnolino continuava ad abbaiare. E se li è trovati davanti. Due ladri, entrambi incappucciati. Una maglietta nera sotto ad una bianca, come fosse una divisa per compiere il furto, lo zainetto sulle spalle. Non hanno detto una parola. Quando hanno capito di essere stati scoperti le hanno voltato le spalle e sono scappati. Ma non hanno fatto i conti con la padrona di casa, M. S., 38 anni, e un passato da poliziotta. La donna ha fatto quello che le ha dettato l’istinto, più che la ragione, e tanti anni di servizio. Li ha inseguiti. Con la scopa in mano. Uno è riuscita a bloccarlo di spalle, afferrandolo alla nuca e gli ha perfino sfilato il passamontagna. «Tremavo - racconta M.S. che abita a due passi dalla banca Monte dei Paschi, a Biban di Carbonera - ma mi sono fatta forza». Poi, però, il crollo. Passato tutto e quando i carabinieri erano già nella sua abitazione per raccogliere la denuncia, si è sentita male. È cardiopatica ed è dovuta arrivare d’urgenza un’ambulanza del Suem.

I sanitari, dopo aver controllato i parametri cardiaci le hanno prescritto alcuni medicinali senza ricoverarla.


IL RACCONTO

A pericolo scampato, M. S. ripercorre quei momenti di puro terrore. Era da poco passata la mezzanotte di sabato. Lei era sola in casa e stava guardando un film. Mentre la figlia dormiva dalla sorella. Il cane, però, non smetteva di abbaiare. «Ho stoppato il film e sono uscita a guardare pensando che avesse trovato un riccio o qualche altro animale notturno. Alle volte fa così. Invece, ho aperto il portoncino e c’erano due individui, uno davanti e uno dietro, magrissimi, praticamente “ossa e peli”, con il passamontagna calato sul volto. Ho sentito il sangue gelarsi. E ho agito. Dietro la porta avevo la scopa e un attrezzo in ferro. Li ho afferrati. Uno dei due, intanto, con un balzo aveva saltato il recinto del giardino. Ma l’altro era più lento. L’ho preso per le spalle e per la testa. Non ce l’ho fatta a trattenerlo, a bloccarlo. Mi è rimasto in mano il passamontagna».


LE INDAGINI

I due, hanno raggiunto l’auto che avevano parcheggiato davanti all’abitazione del vicino e sono scappati. Ma M.S., da brava poliziotta, ha fatto anche qualcosa in più. Ha annotato il numero di targa e ha conservato il passamontagna in attesa dell’arrivo dei carabinieri che ha allertato immediatamente. «Sono stata poliziotta in Moldavia. Sono arrivata in Italia nel 2002 e sono momentaneamente disoccupata. Ho cercato di bloccare i ladri perchè qui, a Carbonera, a Biban, a Pezzan non ne possiamo più. Le abitazioni sono regolarmente prese di mira da una banda che potrebbe essere formata dai due che sono venuti da me. Sembravano troppo esperti per essere al loro primo colpo». I carabinieri, che hanno raccolto la denuncia, visioneranno adesso le telecamere di sorveglianza poste nei pressi della banca per ricavare elementi utili alle indagini. Anche perchè, uno dei due ladri, era senza passamontagna e potrebbe essere più facile identificarlo.

Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 09:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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