Estate da record per le piscine di Conegliano, il gestore: «Mai vista così tanta gente»

Martedì 23 Agosto 2022 di Chiara Dall'Armellina
Record di presenze per la piscina di Conegliano

CONEGLIANO - Dopo un inverno e una primavera preoccupanti, il bilancio per le piscine di Conegliano è decisamente migliorato. «La stagione ci ha aiutato moltissimo - dice il gestore degli impianti Gabriele Salvadori, presidente della società sportiva Ranazzurra - È stata un'estate eccezionale, non ho ricordi di averne mai vista una così».


LA RINASCITA
La stagione, in effetti, si è rivelata lunga e calda, condizioni che per molti settori sono un problema ma sono apparse provvidenziali per i responsabili delle piscine, diventate in questi mesi rifugio di benessere e relax, anche a fronte di un inverno chiusi in casa a causa della pandemia. «Certo, c'è il problema della siccità - continua Salvadori - e non sappiamo come andrà a finire, ma la stagione calda ci ha davvero aiutato». In primavera era stato lanciato più volte l'allarme perché il Covid aveva fortemente limitato le presenze, tra chiusure e la paura generalizzata di frequentare alcuni luoghi, tant'è che i conti risultavano sotto di 80mila euro. «A marzo la situazione era davvero difficile, tanto che non si sapeva come sarebbe finita ma, da aprile in poi la condizione è cambiata e a fine luglio li abbiamo recuperati. Era quanto non si osava sperare». Il timore del contagio sembra essere venuto meno e il clima ha invogliato i coneglianesi, e non solo, a riprendere le abitudini dell'estate, favorendo gli incassi. «Il nuoto libero, i corsi e i centri estivi sono andati molto bene».


LE SPESE
A fare da contraltare a questo aumento degli incassi è il tasto dolente dei consumi, il gas in particolare. «Nel 2019 avevamo speso 127mila euro e solo nei primi sei mesi del 2022 siamo già a 136mila euro. Praticamente i costi di luce e gas sono raddoppiati per quanto ci riguarda». Il problema delle bollette raddoppiate o addirittura, a seconda dei contratti, a volte anche triplicate, è il vero nodo della questione che incide in particolar modo sui grandi consumatori di risorse energetiche che devono garantire determinati standard di temperatura di acqua e ambiente e ovviamente le idonee luci. «Siamo a più 30mila euro di incassi, ma abbiamo peggiorato di 80mila euro i consumi quindi è stato prezioso il contributo del comune di 130mila euro e la speranza è che ci bastino anche per la seconda metà dell'anno».


LE CRITICITÀ
I mesi più critici sono ottobre, novembre e dicembre quando in genere le giornate si fanno più fredde, richiedendo l'accensione del riscaldamento e il mantenimento di una temperatura ottimale dell'acqua nelle piscine. «Siamo fiduciosi da questo punto di vista, però dovremo vedere se verrà razionato il gas e cosa succederà nei prossimi mesi». Fino all'inizio delle scuole a settembre continueranno i centri estivi per i bambini. «Qui i bambini hanno molto spazio, si divertono e possono fare diverse attività - spiega Salvadori - Abbiamo avuto bei numeri, siamo contenti perché il servizio funziona». Intanto sono già aperte le iscrizioni per la prossima stagione, con gli orari invernali, che inizierà il 28 agosto e prevede corsi sia per i bambini che per gli adulti e corsi di aquagym.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci