L'Ascom: è pioggia di disdette nella Marca, Capodanno a rischio

Sabato 4 Dicembre 2021 di Elena Filini
L'Ascom: è pioggia di disdette nella Marca, Capodanno a rischio

TREVISO - «Capodanni quasi azzerati, raduni aziendali e feste di fine anno cancellati. Si invece al Natale, col super Green pass e in famiglia». Così Dania Sartorato legge il trend per le prossime settimane: «Cancellazioni fino al 40% appena sono state comunicate le nuove linee guida». Non sarà un Natale in sofferenza come lo scorso anno. Ma per i grandi eventi, per i Capodanni con musica e danza, per le mega cene aziendali è invece debacle. Disdette a pioggia. A cominciare da Ascom. «Abbiamo ricevuto la lettera in cui si rimanda a tempi migliori, francamente ritengo la cosa fondata», spiega Sartorato. Come Ascom devono averla pensata anche molte aziende, al punto che in alcuni locali (quelli in grado ti contenere le tavolate più numerose), le cancellazioni sono state pari al 40%.

I PROBLEMI
«Confermo che mentre il ristorante lavora, il banqueting ha subito un nuovo arresto - spiega Francesca Benvengù dell'Incontro - quando è stata comunicata la nuova normativa l'incertezza ha portato ad annullare tutto. Abbiamo ricevuto il 100% di disdette. Poi, per fortuna, le aziende hanno pensato a soluzioni alternative. Chi ha deciso di offrire un buffet fuori, chi solo un aperitivo. In molte tenevano a dare un segno». Anche Ezio Guizzo del ristorante Boomerang conferma il trend sul Montello: «Domenica avevano prenotato due tavolate da circa 60 persone. Nella prima si sono presentati in 23, nella seconda anche meno. E le prenotazioni aziendali sono state cancellate. Insomma, un bel Boomerang». Guizzo spiega anche come le aziende fossero disposte a pagare i tamponi per i dipendenti pur di festeggiare e tenere la cena: «Ma il super Green pass ha tagliato tutti i nodi. Alla fine sarà una misura di tutela, ma anche per le modalità con cui è stato proposto, ci ha danneggiati». Francesca Benvegnù aggiunge anche però che le aziende in cui i dipendenti hanno il green pass rinforzato hanno confermato l'impegno: «Facilitate quelle con meno dipendenti, oggi c'è più consapevolezza e anche la voglia di dare un po' di normalità ai dipendenti. Chi però ha deciso di stoppare la cena, certo non torna indietro».

LO SCENARIO
Incertezza, paura, green pass. Voglia di fermarsi. Così la presidente della Fipe legge la congiuntura attuale. «Chi però non ha disdetto fino ad ora, farà sicuramente un brindisi. Saranno favoriti i piccoli gruppi: l'attesa è che comunque il Natale sia buono». Fosche invece le previsioni sul Capodanno. «Il 31 è molto incerto, la formula con musica o balli è bloccata e tanti nel dubbio decideranno di chiudere quel week-end, può anche darsi che ci sia qualche restrizione in più per evitare assembramenti che costerebbero caro a gennaio e febbraio. Inoltre i grandi gruppi hanno cancellato. Nessuno si prende il rischio di organizzare». Ascom cerca di infondere consapevolezza e ottimismo tra gli associati e il pubblico. Il presidente Federico Capraro ribadisce come si debba uscire dalla dialettica esasperante: «Non esistono verità assolute ma solo relative, perché la scienza procede per tentativi e adattamenti, trova soluzioni ed imposta strategie. Le uniche che consentono di vivere, lavorare, incontrarsi, stabilire relazioni, fare progetti».
 

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