Pinaland, la cittadella della bicicletta bloccata dal sindaco di Villorba: vuole una garanzia

Mercoledì 20 Gennaio 2021 di Paolo Calia
Pinaland, la cittadella della bicicletta bloccata dal sindaco di Villorba: vuole una garanzia

TREVISO - Una mail ufficiale, spedita via pec, arrivata al sindaco di Treviso Mario Conte e a Fausto Pinarello, anima della Cicli Pinarello srl. Mittente: il sindaco di Villorba Marco Serena. Oggetto: Pinaland, la cittadella della bicicletta dedicata soprattutto a ciclocross e mountain bike che Pinarello vorrebbe realizzare proprio a Villorba, su 50mila metri quadrati acquistati dall'Israa tre anni fa. Progetto che lunedì, a sorpresa, la giunta villorbese ha sospeso.

Il perché lo spiega Serena nella lettera inviata lunedì sera, subito dopo la giunta. Chiede a Conte di mettere nero su bianco che non ha alcuna intenzione di autorizzare la realizzazione di una struttura analoga a Treviso. E fino a quando non avrà questa garanzia, il progetto Pinalad rimarrà dove si trova, in congelatore.


TENSIONE

Scoppia così, come un fulmine a ciel sereno, la guerra tra Treviso e Villorba. Tutto parte da un post pubblicato da Conte sul proprio profilo Facebook il 15 gennaio scorso. Il sindaco trevigiano riprende un'intervista rilasciata da Fausto Pinarello a Il Gazzettino in cui l'imprenditore leader mondiale della bicicletta esprime il suo entusiasmo per il progetto e rivela l'intenzione di portare nella Marca i tricolori di ciclocross. Conte si spende in elogi e scrive: «Sta prendendo forma la possibilità di portare a Treviso il campionato italiano di ciclocross e di realizzare un parco dedicato al fuoristrada, dalla Bmx alla Gravel alle bici da ciclocross. Uno spazio, voluto da Fausto Pinarello e dalla storica azienda di famiglia, dove far allenare i ragazzini di Treviso e provincia». Serena legge e non gradisce. Secondo la sua interpretazione, il sindaco trevigiano starebbe pensando a un impianto analogo a quello che Pinarello vorrebbe fare nel territorio villorbese, al confine tra le due città. E decide di bloccare tutto. 


L'ACCUSA

Nella mail Serena spiega bene i motivi della sua irritazione. Allega il post di Conte dove verrebbe annunciata l'intenzione di realizzare un nuovo spazio dedicato al ciclismo fuoristrada. Spiega che a Villorba si sta discutendo di un progetto identico e vuole avere la certezza, con un documento firmato da Conte, che «nel comune di Treviso non si stia sviluppando un analogo progetto». Ritene infatti che due impianti così vicini produrrebbero l'unico risultato di fallire entrambi. Serena toglie anche un sassolino dalla scarpa facendo notare che di recente Treviso ha inaugurato uno skate-park in viale Brigata Marche, nel parco Eolo, quando a Villorba, a pochi chilometri di distanza, ce n'è già uno «Nelle adiacenze del municipio di Villorba». Ricorda infine che bisogna tutelare l'investimento fatto da Pinarello, ribadisce la necessità di programmare e richiede un maggiore dialogo tre le amministrazioni. E infine annuncia che la giunta villorbese «non assumerà ulteriori decisioni fino a che non giungeranno i chiarimenti scritti richiesti».


LA REAZIONE

Conte, dopo aver letto, è rimasto a bocca aperta: tutto si sarebbe aspettato tranne che una reazione del genere. La turbolenza è arrivata fino al commissario provinciale della Lega Gianangelo Bof che ha tentato di riportare pace tra i due suoi sindaci: «Ho parlato con tutti e due - racconta - la cosa si risolverà. Voglio invece ringraziare un grande imprenditore per l'investimento che vuole fare. A Conte e Serena dico, per la prossima volta, di telefonarsi e spiegarsi». Conte, da parte sua, ha mantenuto la calma e scritto a Serena cercando di chiarire. Treviso, ha spiegato, non intende realizzare nessun impianto dedicato al ciclismo, quindi l'iter di Pinaland può tranquillamente riprendere. Ma, se serve, farà altri parchi sportivi nei quartieri. Ha però anche invitato Serena ad avere un sguardo più ampio, meno legato al proprio comune e più al territorio. Proprio come ha fatto lui nel post all'origine di tutto questo putiferio, quando ha parlato di Treviso in generale e non riferendosi al solo capoluogo. Qui si è chiuso il primo round. Ma la sfida Conte-Serena è appena iniziata.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci