Passaggio generazionale: Carlo Naibo al timone della storica azienda Bubola&Naibo

Venerdì 14 Ottobre 2022
Carlo Naibo

TREVISO - Bubola&Naibo, storica azienda trevigiana che esporta cornici Made in Italy in tutto il mondo, affida la sua gestione alla nuova generazione rappresentata da Carlo Naibo, figlio del compianto fondatore Erminio Naibo. Le aziende Bubola&Naibo ed Ennevi sono state acquistate dalla newco Erminio Srl, di cui Carlo Naibo è amministratore unico, attraverso un’operazione di management buyout seguita da Banca Prealpi.

La nuova generazione

Carlo Naibo, già amministratore delegato e direttore commerciale di Bubola&Naibo e proprietario del 29,16% dell’azienda, ha rilevato per intero le quote societarie della famiglia Vidor - Bubola, con la quale continuerà il rapporto di fiducia reciproca attraverso la partecipazione al 50% nella compagine societaria dell’Immobiliare Bienne, che gestisce i circa 15.000 mq di fabbricati nel territorio di Pieve di Soligo, dove vengono svolte le principali funzioni aziendali.

Il nome dell’azienda resterà inoltre immutato, proprio per esplicita volontà di mantenere ben chiare le origini e la storicità del brand. «La mia più profonda stima e il mio più sentito riconoscimento vanno alla grande sinergia che i soci Mario Vidor e Anna Bubola, e i miei genitori Erminio e Gina Naibo hanno saputo mettere al servizio della crescita di impresa. Con grande senso di responsabilità, mi sono proposto per guidare l’azienda nel passaggio generazionale, fase fisiologicamente molto delicata, ma anche sfidante: prendere il timone in questo momento storico, carico di incognite e di opportunità, metterà subito alla prova i manager che saranno chiamati a dare il loro meglio nella gestione dell’azienda». Carlo Naibo è nato nel 1974 dal matrimonio tra Erminio e Gina Naibo. Sposato dal 2009 con Erika Sergas, ha due figli: Leone, classe 2010 e Arturo, classe 2013.

L'azienda

Bubola&Naibo, nata negli anni 70 nel distretto industriale di Pieve di Soligo, è arrivata nello scorso anno a consolidare il fatturato di 11 milioni di euro, con 2100 km di aste per cornici prodotte e oltre 3.5 milioni di pezzi venduti in 45 paesi. Il primo semestre del 2022 ha registrato un incremento di fatturato del +9%, grazie a una forte crescita dell’export, che incide per il 57% nel volume di affari, e in particolare del mercato USA. 

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