TREVISO - Piazza Duomo rimessa a nuovo.
LE ALTERNATIVE
I posti auto del Duomo verranno assorbito dal parcheggio Cantarane, il cui iter burocratico è ormai arrivato alle battute finali e i lavori potrebbero iniziare in tempi brevi. Una soluzione già individuata anche dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Manildo, ma sempre rimasta sulla carta. Uno dei nodi che non è stato possibile sciogliere riguardava le esigenze della Curia che, per le sue celebrazioni e funzioni, ha spesso bisogno di un parcheggio vicino alla cattedrale. La svolta è arrivata da poco: il Gruppo Benetton, che su progetto di Tobia Scarpa sta trasformando l’ex caserma della Guardia di Finanza e l’ex Intendenza di Finanza in un polo museale, ricettivo, circondato da tre giardini di pregio e con un parcheggio sotterraneo da cento posti per gli ospiti, metterà a disposizione della Curia degli spazi riservati. E sarà lo stesso gruppo Benetton, come onere di urbanizzazione, a riqualificare anche piazza Duomo.
LA TRATTATIVA
Il sindaco Mario Conte è soddisfatto. È riuscito a riportare tutti interlocutori al tavolo della trattativa e i risultati cominciano ad arrivare: «Vogliamo tutti una piazza Duomo riqualificata - dice - è ancora presto da capire esattamente come. Forse qualche posto auto riservato, penso ai disabili per esempio o alle colonnine elettriche per la ricarica dei mezzi, potrà anche rimanere. Ma l’idea è di togliere le auto. Piazza Duomo, nei nostri progetti, deve diventare l’inizio della passeggiata verso il cuore del centro storico. Intanto abbiamo riaperto il dialogo con Benetton e Curia. Ed è corretto pensare a una piazza Duomo riqualificata e pedonalizzata».
IL QUADRO
Piazza Duomo senza parcheggi si inserisce nel più ampio piano della sosta. Anzi: rischia di diventarne il perno. La sua trasformazione in piazza pedonalizzata, praticamente priva di auto, dà un senso alla realizzazione del Cantarane che diventa così parcheggio essenziale: «Stiamo ridisegnando la sosta in città tenendo conto di tante cose - spiega il sindaco - dalle esigenze dei residenti, alla disabilità, alla possibilità di avere sempre più colonnine elettriche a disposizione. E un ragionamento che va sempre più verso il disegno di una città pedonalizzata». Poi la frecciatina verso la passata amministrazione di centrosinistra: «A differenza del passato, noi oggi stiamo progettando e pensando la città del futuro. Ieri, invece, partivano chiudendo le strade, la gente si arrabbiava e poi le aprivano. A noi questo modo di procedere non piace. Preferiamo programmare».