Pesce con le spine nei piatti per i bimbi dell'asilo nido: bufera sulla mensa

Sabato 29 Aprile 2023 di Mauro Favaro
SERVIZIO MENSA L'allarme è scattato in un asilo nido di Casale sul Sile

CASALE SUL SILEPesce con le spine nei piatti destinati ai bambini di 2 e 3 anni dell’asilo nido comunale "Il castello". Mercoledì è scattata l’allerta nel polo di via Montenero, che comprende anche la scuola dell’infanzia statale Andersen. Il personale ha preferito non distribuire il merluzzo. La pietanza sostitutiva, però, non è arrivata in tempo. E così i bambini delle sezioni dei medi e dei grandi del nido e quelli del primo turno della materna hanno completato il pranzo ricevendo uno yogurt. Si tratta dell’ennesimo problema nel servizio mensa gestito dalla Dussmann.

Dopo i filamenti metallici trovati lo scorso novembre in un piatto delle elementari Rodari, i nodi non sono ancora stati risolti.

IL PRIMO CITTADINO

Ieri mattina il sindaco Stefania Golisciani ha incontrato i rappresentanti dell’azienda, convocati d’urgenza, per avere spiegazioni. «Valutiamo tutte le strade possibili: dall’applicazione di penali alla risoluzione del contratto. All’inizio è stata data fiducia. E anche tempo. Adesso, però, stanno terminando -mette in chiaro- parallelamente ho chiesto un nuovo incontro del tavolo tecnico in Provincia». Il riferimento è al gruppo di 11 Comuni dove l’appalto per la mensa nelle scuole è stato vinto dalla stessa Dussmann: oltre a Casale, Cimadolmo, Monastier, Motta, Monfumo, Quinto, Morgano, San Biagio, Trevignano, Villorba e Volpago. Più di qualcuno ha segnalato delle criticità: consegne in ritardo, piatti freddi e così via. Alla fine dell’anno scorso alcune famiglie di Villorba hanno inscenato uno “sciopero del panino” per protesta: i loro figli sono andati a scuola, in particolare alle elementari Marco Polo, portandosi il pranzo da casa, così da non dover mangiare in mensa. A Casale non si è ancora arrivati a tanto. Ma qualche genitore ora ha iniziato a lanciare l’idea di non pagare più la mensa. Il problema del pesce con le spine di mercoledì a quanto pare è nato da uno scambio di pietanze. Ieri la Dussmann ha assicurato che al nido comunale era stata inviata della platessa. Dalla cucina del polo dell’infanzia, dove era in servizio una cuoca che sostituiva la titolare, per qualche motivo è uscito il merluzzo. I piatti non sono arrivati davanti ai bambini. Ma il nodo rimane. Anche perché la pietanza sostitutiva non è arrivata in tempo. E l’opposizione attacca. Giovedì sera l’accaduto è finito dritto dritto al centro del consiglio comunale. «Ci sono tutti gli estremi per arrivare alla risoluzione del contratto -scandisce il consigliere Lorenzo Biotti- solo pochi giorni fa è stata sbagliata anche la dieta per un bambino. Fortunatamente le operatrici se ne sono accorte in tempo. Qui siamo ormai alla quarta contestazione sul servizio mensa. Nei cinque anni precedenti ne avevamo contata una».

APPALTO QUINQUENNALE

Oggi il servizio mensa a Casale viene gestito dalla Dussmann sulla base di un appalto di cinque anni, dal valore di 3,5 milioni di euro. L’opposizione ha già presentato una mozione per chiedere lo stop. E l’altro ieri è stata approvata un’altra mozione presentata dalla stessa maggioranza. Verranno entrambe discusse nel prossimo consiglio. «La maggioranza dice a sé stessa di continuare a vigilare sul servizio mensa», sottolinea il consigliere Niccolò Mosco con una buona dose di sarcasmo. Sui social, poi, qualcuno commenta lasciando intendere che mercoledì il sindaco si è attivato velocemente perché al nido c’è anche suo figlio. Ma le accuse vengono totalmente rispedite al mittente. «Abbiamo sempre fatto tutto con trasparenza, allargando i controlli, informando tutti e favorendo la partecipazione. Ogni problema relativo alla mensa è stato affrontato allo stesso modo, in ogni plesso. Il resto sono chiacchiere -taglia corto Golisciani- al momento i livelli di qualità standard nel servizio non vengono raggiunti con continuità. Abbiamo definito una mozione che ricapitola quanto accaduto e che mette in conto ogni possibile soluzione. Ci sono procedure precise sia per le penali che per le altre possibili soluzioni».

Ultimo aggiornamento: 12:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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