Ciao Renato, la pasticceria gelateria di via Toniolo chiude dopo 17 anni

Mercoledì 28 Aprile 2021 di Michele Miriade
Ciao Renato, la pasticceria gelateria di via Toniolo chiude dopo 17 anni

TREVISO - Dopo 17 anni la Pasticceria - Gelateria Da Renato, di Via Toniolo a Treviso, a due passi da piazza Borsa, ha chiuso i battenti: Renato Bortolato e Mariagrazia Bortolin hanno ceduto l'attività. In città erano giunti nel luglio 2004 da MestreZelarino. «A Treviso siamo sempre stati legati, era la nostra città di riferimento, aprire qui, in quei tempi, significava raggiungere una meta ambita per la nostra attività di gelatieri e pasticceri. La chiusura comunque non ha nulla a che fare con il Covid anche se questo anno è stato veramente molto difficile, ora ci avviciniamo a casa essendo residenti a Noale».

Continua Mariagrazia: «A Treviso avevamo iniziato come caffetteria e gelateria poiché mancavano, poi sono scomparse le pasticcerie e così siamo partiti anche con la pasticceria creando il laboratorio artigianale, d'altro canto l'attività di pasticceria e panificio è una tradizione di famiglia: ora con nostra figlia Eva siamo alla quarta generazione. Treviso in quei tempi era un'isola felice con tanti uffici, negozi e lavoro per tutti. Poi con la nascita dell'Appiani c'è stata una discesa in città. Ma nel frattempo investendo ed ampliandoci abbiamo saputo tenere duro».


IL TERRITORIO
Continua la moglie di Renato: «Abbiamo puntato sui prodotti e profumi del territorio, creando dolci al Prosecco, al Radicchio Rosso di Treviso come la Perla rossa di Treviso, la Fregolotta tradizionale, le frittelle veneziane con la ricetta di 200 anni addietro, riscoperta la Sabbiosa per l'Accademia della Cucina che ha fatto sua la nostra ricetta storica e poi sempre la produzione artigianale di panettoni, pandoro, colombe, uova pasquali e i tanti riconoscimenti ricevuti per la cassata. Le soddisfazioni sono state tante come i coffee break per convegni e mostre in Camera di Commercio, palazzo Giacomelli, Ca' dei Carraresi, palazzo dei Trecento, Fontazione Benetton, Archivio di Stato e Santa Caterina». Ma Da Renato era anche un punto di riferimento per tanti artisti e personaggi del mondo dello spettacolo. «Abbiamo dato vita alle mostre d'arte e sono state ben 70 quelle inaugurate con artisti trevigiani, veneti ma anche stranieri. E tanti attori e cantanti, in scena al teatro comunale, avevano scelto come ritrovo il nostro locale dove oltre all'arte alle pareti avevo creato una libreria con pubblicazioni di storia locale e dell'enogastronomia. A Treviso lasciamo un pezzo di cuore. Il futuro? «Ci trasferiamo a Resana con la figlia Eva, a fine giugno, in via Roma su un locale di 500 metri».

Ultimo aggiornamento: 17:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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