Treviso invasa dai turisti a Pasquetta: centro senza auto, peccato per i tanti bar chiusi

Martedì 19 Aprile 2022 di Paolo Calia
Treviso invasa dai turisti a Pasquetta

TREVISO - I turisti in città sono tornati, soprattutto quelli stranieri. Lo si è visto nel weekend di Pasqua e ieri, nella Pasquetta ecologica molto apprezzata per l'assenza delle auto da dentro le Mura.

Treviso, insomma, dopo due anni di pandemia riprende quota. E Pasqua 2022 segna un cambio di marcia, ma evidenzia anche che c'è ancora molta strada da percorrere. Anche ieri, giorno di festa, in giro per la città si notavano esercizi pubblici chiusi. Magari non quelli nel cuore del centro storico, attorno a Piazza dei Signori, ma dentro le Mura in tanti hanno scelto di fare festa. Un dettaglio da migliorare che il sindaco Mario Conte sottolinea con forza: «Rispetto a qualche anno fa la situazione è nettamente migliorata - premette - ma mi segnalano ancora dei punti dove servizi come bar, ristoranti, pizzerie, sono chiusi nonostante il giorno di festa e la gente in giro. Chi ha tenuto aperto, anche ieri, ha invece lavorato bene. Stiamo sulla strada giusta, ma serve un ulteriore salto di qualità».


IL QUADRO
Il sindaco ha intenzione di accelerare questo processo destinato a portare Treviso in pianta stabile nelle città turistiche del Veneto: «Faremo sicuramente un incontro con i privati per trovare tutte le soluzioni più opportune. Noi, come amministrazione, siamo pronti a garantire tutto l'impegno necessario per riempire la città, ma loro devono garantire i servizi. Però la base di partenza è di molto migliorata rispetto al passato. Ma serve fare uno scalino in più». A Ca' Sugana attendono poi con una certa curiosità i dati su numero di turisti in città nell'ultima settimana, con una particolare attenzione per i giorni che vanno da venerdì a ieri: «Le prime informazioni - continua il sindaco - ci dicono che, in queste vacanze pasquali, abbiamo raggiunto quanto meno il numero di presenze di Natale. Ce lo dicono ristoratori, albergatori e altri operatori del turismo. Questo significa che la campagna promozionale fatta con Ryanair e Consorzio del Prosecco Doc ha funzionato». Il pienone è stato registrato anche in altre zone della Marca: le colline del Prosecco si confermano un punto d'attrazione fondamentale e dalle potenzialità ancora da esprimere. «La cosa di cui andiamo più fieri - continua il sindaco - è che del nostro lavoro di promozione ne sta beneficiando tutta la Marca. Con Ryanair, del resto, la scelta fatta è stata di vendere non solo la città, ma l'intero territorio. E l'aeroporto Canova è ormai l'hub principale per chi vuole venire a godersi qualche giorno nelle nostre colline».


IL RILANCIO
L'alleanza con la compagnia aerea irlandese è la scommessa che Conte è felice di aver vinto: «Quella fatta con loro è stata una campagna promozionale mirata, quasi casa per casa. Ryanair ha una banca dati enorme. Averla a disposizione è un vantaggio che pochi hanno. La mole di turisti stranieri che stiamo vedendo in città e in provincia, e in passato non se ne sono mai visti così tanti, è inoltre frutto solo della prima parte dell'ultima campagna, fatta lavorando con la mail. Aspettiamo adesso di vedere gli effetti della seconda parte (più mirata sui social ndr). Ma i primi numeri sono veramente incoraggianti». E qui Conte lancia un messaggio: «Visti i risultati, chiedo a tutti di concentrasi su grandi programmi di promozione come quello realizzato con Ryanair e che andremo a riproporre a breve concentrandoci però su altri mercati. Lasciamo perdere invece programmi minori, di portata più ridotta». Ma sul nome di Treviso c'è ancora da lavorare: «I numeri sono buoni, anche l'attività culturale garantisce un buon richiamo. Ma dobbiamo impegnarci ancora di più per far conoscere il nome della nostra città e della provincia nel mondo. E continuare a lavorare sulla nostra mentalità, per avere servizi sempre migliori da mettere a disposizione di chi scegli di venire da noi. Il clima è positivo: c'è collaborazione e voglia di andare avanti».

Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 10:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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