Violetta non può attendere, nasce in casa con l'aiuto del papà improvvisato ostetrico

Domenica 25 Settembre 2022 di Maria Elena Pattaro
Neonata nata in casa

TREVISO - Violetta ha fretta di nascere. Talmente tanta da non dare alla mamma il tempo di raggiungere l'ospedale. Così il papà si improvvisa ostetrico e la aiuta a venire alla luce tra le mura di casa, dove la piccola era attesa sì, ma fra qualche giorno. Invece ha giocato d'anticipo e ieri pomeriggio ha aperto gli occhi per la prima volta nell'appartamento nel quartiere di Santa Maria del Rovere, tra i sorrisi provati dei due genitori. A guidarli nella delicata fase del parto è stata un'operatrice del Suem, mentre l'ambulanza si precipitava sul posto a sirene spiegate. Protagonista del parto in casa a lieto fine è una mamma di soli 24 anni, che tutto si aspettava meno che di concludere così la sua seconda gravidanza.

LA CHIAMATA
Sono le 15.40 quando il compagno compone il 118. Il tono è concitato: «Ha le contrazioni ogni tre minuti. Non si regge in piedi, non riesco ad accompagnarla all'ospedale» - spiega al telefono. L'operatrice del Suem lo rassicura: andrà tutto bene. L'ambulanza si mette in viaggio ma ci vuole qualche minuto per raggiungere l'abitazione. La testolina della neonata non si vede ancora, segno che c'è tempo. O almeno così credono. Invece Violetta decide di nascere.

Quando l'operatrice ricontatta il papà, è chiaro che lui dovrà fare da ostetrico perché la bimba sta per nascere. La compagna sa cosa fare: glielo suggerisce l'istinto e l'esperienza (è alla sua seconda gravidanza) ma lui dovrà aiutarla in questo delicatissimo momento e assicurarsi che tutto vada per il meglio. La voce all'altro capo del telefono li guida passo dopo passo fino a quando l'intero corpicino esce dal grembo che lo ha custodito in questi nove mesi. Il primo vagito della piccola è il segnale che tutto è andato per il meglio. La tensione si scioglie in un lungo abbraccio tra la giovane mamma e la sua piccola, venuta al mondo con un fuoriprogramma. L'ambulanza raggiunge la famigliola poco dopo: mamma e figlia stanno bene e sono pronte a raggiungere l'Ostetricia del Ca' Foncello, dove sono tuttora ricoverate per gli accertamenti. «Stanno bene, sono in buona salute» assicurano dall'ospedale. Se per i genitori il parto in casa è stato una scarica di gioia mista ad adrenalina, anche tra i sanitari l'emozione era palpabile ieri pomeriggio, soprattutto per Federica, l'operatrice del Suem che li ha guidati in quegli attimi concitati e indimenticabili.

IL PRECEDENTE
Violetta non è l'unica neonata del 2022 a essere nata lontano dalla sala parto. Altri suoi 4 coetanei sono venuti alla luce tra le mura di casa o nel tragitto verso l'ospedale. Poco meno di un mese fa era successo alla piccola Nicole, figlia di una coppia brasiliana. È nata nel bagno di casa, a Codogné, con papà Jamie Henrique Balan che si è improvvisato ostetrico e ha aiutato la moglie Fabiana alla sua terza gravidanza. Ieri un altro fiocco rosa.
 

Ultimo aggiornamento: 16:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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