SAN BIAGIO DI CALLALTA (TREVISO) - Dopo aver ha sfornato pane e focacce per la bellezza di 54 anni, il panificio Meneghel di via Postumia a Fagarè, ha chiuso i battenti. «E' arrivato il momento di goderci la pensione e spiegano Sergio e Claudio che, con la sorella Teresa, hanno ereditato l'attività di fornaio dai genitori Amedeo Bruno e Maria visto che i nostri figli hanno deciso di intraprendere altre strade, abbiamo deciso di calare la saracinesca, anche se un po' a malincuore».
La storia del panificio Meneghel, famoso in particolare per le sue focacce, ha inizio nel 1966 quando Amedeo Bruno, fornaio a Casacorba, decide di spostare la sua attività nel paese natio della moglie Maria Coletto, Fagarè. «Fu un inizio bagnato dall'acqua che a novembre cadde così copiosa da provocare l'alluvione del Piave.
«Auguriamo ai Meneghel di potersi godere la meritata pensione e li ringraziamo per essere stati per oltre 50 anni un punto di riferimento in paese producendo pane e focacce con cui sono cresciute intere generazioni», commentano il sindaco Alberto Cappelletto e il capogruppo Luca Moretto che è residente a Fagarè.