Osteria senz'oste, De Stefani
e sindaco in tv, ma le multe restano

Sabato 3 Ottobre 2015
Osteria senz'oste, De Stefani e sindaco in tv, ma le multe restano
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Alla fine a nulla potè nemmeno la televisione. La diretta di Adorno Corradini, l’inviato di Mi Manda Rai Tre, non ha portato la pace tra l’oste Cesare De Stefani e il sindaco Luciano Fregonese. Se l’obiettivo era dare lustro a un territorio e alle sue eccellenze niente da eccepire, obiettivo centrato. Se invece era trovare una soluzione, che contemperasse le esigenze dei due contendenti, non si può dire altrettanto. «Sindaco, le pago parte delle sanzioni assumendo un disoccupato», ha esordito il patron dell’osteria senza oste, che tra Fisco, Equitalia e sanzioni comunali si trova sul groppone qualcosa come 150mila euro, destinati a moltiplicare. «Non si può fare», ha replicato impacciato il primo cittadino, ben consapevole che una simile soluzione non è contemplata dalla legge, nè tantomeno dal buonsenso comune. Ma se pensate che De Stefani si scoraggi, state sbagliando. Non fa parte della sua tempra. È bastato un inciso nella risposta del sindaco per illuminare il pensiero dell’oste rivoluzionario. «Noi come Comune non possiamo fare simili accordi, noi diamo incentivi alle persone in difficoltà, come per esempio agli affitti», ha spiegato Fregonese, inconsapevole della ragnatela nella quale stava andando a infilarsi. Ma la tela a trasmissione conclusa era già stata tramata: «Ho una casa sfitta - ha chiosato De Stefani - posso metterla a disposizione in cambio dell’eliminazione delle sanzioni». La risposta dell’Amministrazione però pare scontata. Le posizioni sembrano sempre più inconciliabili: uno si ostina a trovare soluzioni alternative, l’altro a navigare nel conosciuto mare di leggi e regolamenti. Forse, come sempre, la soluzione si troverà quando ognuno farà un passo verso l’altro. Ma al di là del caso dell’Osteria senza oste quella di ieri è stata un’opportunità che il territorio ha sfruttato alla grande. In diretta su Rai 3 i produttori del Prosecco, i malgari, gli artigiani, i ristoratori (uno per tutti subito messo al lavoro Enrico Carniel della Locanda Da Condo) hanno messo in luce il talento, l’arte, la passione di una terra che sta riscattando sè stessa.
Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 15:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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