Orti biologici contro i rincari: «Vi insegno come fare»

Venerdì 15 Aprile 2022 di Benedetta Basso
Daniel Feltrin

TREVIGNANO - Un corso di formazione dedicato all'agricoltura biologica per soddisfare anche una sempre maggiore necessità di autosufficienza e indipendenza che con i rincari di questi tempi certo non guasta.

L'iniziativa di orticoltura era stata programmata due anni fa dall'associazione di promozione sociale di Istrana Eruditio Time, ma a causa della pandemia non era mai partita, nonostante gli oltre 30 iscritti. Ora sono numerose le richieste da parte dei cittadini che intendono partecipare a questo corso, utile soprattutto in questo periodo di crisi economica e ambientale.

GLI INCONTRI
«Si partirà martedì, 19 aprile, alle 20.45 nella sala parrocchiale di Istrana con un'introduzione alla fertilità del suolo, per poi passare alla programmazione degli avvicendamenti nell'orto il 28 aprile- dice Christian Pozzebon, vicepresidente dell'associazione - Martedì 3 maggio si parlerà delle tecniche di coltivazione degli ortaggi estivi e invernali per poi concludere con un'uscita didattico-pratica nell'orto del formatore Daniel Feltrin. È un lavoratore che da quasi 20 anni sceglie la terra come mezzo per cambiare il mondo. Il prossimo anno vogliamo avvicinare questo tema agli studenti nelle scuole». L'azienda agricola Feltrin Daniel nasce nel 2008 a Trevignano. Dopo un figlio e una laurea in tecniche erboristiche il 40enne, che terrà il tanto atteso corso, ha iniziato con l'agricoltura per poi specializzarsi in orticoltura biologica. «Coltivo ortaggi e cereali di vecchia varietà, dai fumenti al mais Biancoperla, fino al farro. Lavoro oltre 5 ettari di terra e non ho più la necessità della certificazione biologica poiché con la vendita diretta garantisco con la mia parola e con la possibilità di visionare i terreni la salubrità del cibo che produco» sottolinea Feltrin, che nella sua azienda aiuta anche giovani tirocinanti ad apprendere le migliori tecniche dell'agricoltura biologica.

L'OBIETTIVO
«La mia è un'azienda agricola a conduzione familiare: mi aiuta anche la mia compagna. Con questa economia di autosussistenza si possono fronteggiare i rincari ma soprattutto la disoccupazione, perché avere un orto significa tempo e dedizione, fatica e sforzo per dare valore al cibo e alla terra». «Prendersi cura del proprio territorio crea consapevolezza e senso di responsabilità. L'autosufficienza è un aspetto sociale ed economico, ma la sensibilizzazione sugli aspetti del cibo e della terra è anche una questione culturale». L'azienda non ha dipendenti ma vuole collaborare con gli agricoltori della zona per creare una rete di contadini che si riconoscono in questo modello produttivo e l'associazione Eruditio Time, che ha a cuore il tema ecologico e ambientale, ha voluto valorizzare Feltrin e la sua azienda, dando spazio ai cittadini che vorranno apprendere e mettere in pratica le nozioni di orticoltura per diventare più autosufficienti in questo periodo di incertezze.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci