Omicidio di Treviso, la questura: «In poche ore bloccati i presunti assassini»

Giovedì 13 Ottobre 2022 di Redazione Web
Agenti e inquirenti sul luogo dell'omicidio a Treviso

TREVISO - L'omicidio e la rissa di Treviso vista dalla polizia di Stato. Ecco come la questura riassume il fatto di sangue della notte.

Le segnalazioni al 113

Alle 22 di ieri sera, 12 ottobre, sono arrivate al 113 due segnalazioni riguardanti una rissa che vedeva coinvolte circa una ventina di persone che si affrontavano a colpi di spranghe e coltelli in viale IV novembre a Treviso. Le volanti della Questura, giunte immediatamente sul posto, notavano un uomo disteso a terra che presentava sul corpo diversi colpi di armi da taglio. Poi, a seguito dell’intervento del 118, veniva constatato il decesso. Sul posto convergevano anche alcune pattuglie dell'Arma dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Dopo pochi istanti giungeva sul luogo dell’evento il pubblico ministero della Procura di Treviso che assumeva la direzione delle indagini. 

Il cadavere identificato

Il cadavere dopo un paio di ore è stato identificato per un uomo di origine kosovara del 1970, residente nel Comune di Treviso. La Squadra mobile ha iniziato un’incalzante attività investigativa, estesa a tutta la provincia di Treviso, che ha consentito in poche ore di individuare alcuni soggetti coinvolti nella rissa, nonché i due presunti autori dell’omicidio. 

Armati di coltelli e spranghe

Dalla prima ricostruzione degli eventi gli investigatori hanno accertato che alcuni uomini, prevalentemente di origine kosovara, si erano dati appuntamento nei pressi del bar “La Musa” per discutere di un presunto debito contratto per ragioni lavorative da uno di loro e non saldato. All’appuntamento, tuttavia, i soggetti coinvolti si sono presentati armati di coltelli e spranghe e si sono affrontati, accanendosi in particolare nei confronti dell’uomo poi rimasto ucciso. 

Bloccati i presunti assassini

Gli agenti della Mobile, con l’ausilio delle volanti della Questura, sono riusciti in pochissimo tempo ad individuare i due presunti autori dell’efferato delitto, un cinquantenne e un trentenne, entrambi di origine kosovara, che sono stati prontamente bloccati, rispettivamente nei comuni di Oderzo e di Treviso, e arrestati per omicidio. Le indagini per identificare tutti i partecipanti della rissa e approfondire gli altri aspetti dell’evento criminoso, conclude la nota della questura, proseguono senza soluzione di continuità.

Ultimo aggiornamento: 14:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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