Uccise la moglie e l'amica: morte carbonizzate nel rogo della casa. Arrestato il marito settantenne

Venerdì 5 Marzo 2021
Uccise la moglie e l'amica: morte carbonizzate nel rogo della casa
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TREVISO - Un uomo di 70 anni, Sergio Miglioranza, è stata arrestato dai Carabinieri con l'accusa di duplice omicidio aggravato per la morte della moglie, Franca Fava, 68 anni, e di un'amica, Fiorella Sandre, 74, rimaste carbonizzate nell'incendio della casa della coppia.

Morte carbonizzate nel rogo: Sergio indagato per omicidio colposo

L'omicidio

L'episodio avvenne il 10 giugno 2020 a Castagnole di Paese, nel Trevigiano.

Il rogo dell'abitazione risultò essere stato appiccato intenzionalmente. L'uomo era già indagato dalla Procura di Treviso. L'ordinanza di custodia, emessa dal gip di Treviso, è stata eseguita dai carabinieri di Montebelluna. 

Il premio dell'assicurazione

Il movente del duplice omicidio, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stata la volontà dell'uomo di incassare il premio assicurativo per i danni dell'incendio alla casa e per la morte delle due donne. Le polizze assicurative di cui era titolare, accese nel corso degli anni, gli avrebbe fatto conseguire, fra danni a persone e alla casa, un premio assicurativo per circa 950 mila euro, che sarebbero scesi a 250 mila nel caso il rogo non avesse causato vittime. Dopo l'evento Miglioranza, si era recato più volte alla compagnia assicurativa per cercare, inutilmente, di incassare la somma.

Le prove

Sergio Miglioranza viveva nell'appartamento al piano superiore rispetto a quello in cui risiedevano le donne, entrambe con problemi di deambulazione, e i due vani non erano collegati internamente. Le grate metalliche alle finestre del pianterreno avevano loro impedito di cercare la salvezza e la porta d'ingresso, appurarono i soccorritori, era ostruita da un cumulo di materiale accatastato in modo «compulsivo», come molti altri oggetti nel perimetro dell'immobile. In seguito i carabinieri del Ris di Parma accertarono che i punti di innesco furono multipli, accertando anche la presenza di sostanze acceleranti all'interno della casa, tracce delle quali sarebbero state individuate anche negli abiti dell'indagato. 

Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 09:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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