Mancano saldatori, l'Italcab di Monastier decide di formarli per assumerli. A breve un nuovo corso

Giovedì 16 Marzo 2023 di Mattia Zanardo
Mancano saldatori, l'Italcab di Monastier decide di formarli per assumerli. A breve un nuovo corso

MONASTIER (TREVISO) - Sono tra gli operai specializzati più ricercati, eppure più difficili da trovare sul mercato. Tanto che spesso le aziende se li contendono. Così c'è chi ha deciso di formare "in casa" i nuovi saldatori per i propri reparti produttivi: è il caso della Italcab spa, impresa di Monastier, attiva da oltre 40 anni nella costruzione di cabine per macchine industriali e movimento terra. Durante l'anno scorso, infatti, la ditta trevigiana, associata a Confapi Treviso, ha avviato ben quattro corsi di formazione sulla saldatura, gratuiti essendo finanziati per intero dal fondo Forma temp e in collaborazione con l'agenzia per il lavoro Maw Spa, in particolare con le sedi Oderzo, Treviso e San Donà di Piave, e con la propria società di formazione Howay. In totale a questi corsi formativi hanno partecipato quaranta persone: l'80% tuttora è impiegato nell'azienda stessa.

La formazione e il lavoro sicuro

Per iscriversi non era richiesta nessuna competenza preliminare particolare, se non lo stato di disoccupazione e la disponibilità a lavorare su tre turni, nonché una buona dose di volontà a imparare una professione che garantisce un'occupazione pressoché assicurata, alla luce della grande richiesta. Secondo le stime, infatti, circa metà del fabbisogno di addetti nel campo della saldo-carpenteria da parte del sistema produttivo locale non trova risposta nel mercato del lavoro, a causa sia dell'oggettiva scarsità di candidati, sia la mancanza di professionalità e preparazione adeguate. Per questo la Italcab ha deciso di intervenire direttamente per cercare di superare l'ostacolo: «Investiamo con convinzione nella formazione per qualificare professionalità, e quindi mestieri, che purtroppo stanno scomparendo o sono meno attrattivi per le nuove generazioni - conferma Sara Porcellato, amministratrice dell'azienda metalmeccanica - Avendo commesse di lavoro assicurate per i prossimi mesi, abbiamo dunque la necessità di ampliare il nostro organico, inserendo personale, dando quindi opportunità ai giovani del territorio». Gli allievi hanno potuto cimentarsi in tutte le fasi della saldatura, oltre che nell'utilizzo di macchine cosiddette "cnc" (per avere una specializzazione in programmazione e piegatura). Al termine dell'iter di formazione, sviluppato tra livello teorico e pratico alla Tergas di Noventa di Piave, mentre la Sodagas ha collaborato alla fornitura dei materiali, il 90% dei partecipanti ha superato il corso con successo ed è stato quindi assunto in azienda. Ad oggi, l'80% dei corsisti è ancora attivo in Italcab, con contratti superiori ai sei mesi per oltre la metà degli assunti. Il 30% di loro ha già conseguito l'aumento di un livello. Soddisfazione per i risultati raggiunti anche da parte di Maw, come sottolinea Stefania Menegaldo, account business della società: «Cerchiamo di supportare con un servizio di qualità i nostri clienti, non fermandoci di fronte alle oggettive difficoltà del mercato del lavoro, rivoluzionato anche in seguito all'emergenza pandemica e a tutte le relative ripercussioni». Proprio in virtù di questa esperienza, i partner del progetto hanno predisposto un nuovo corso sulla saldatura per il settore metalmeccanico: al via dal 20 marzo, prevede 136 ore di formazione, in modo da garantire una specializzazione ancora superiore rispetto ai precedenti.

 

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