Oderzo, nubifragio: le aule della scuola primaria vanno sott'acqua

Venerdì 8 Giugno 2018 di Annalisa Fregonese
Oderzo, nubifragio: le aule della scuola primaria vanno sott'acqua
ODERZO - Aule alla scuola primaria Dall'Ongaro ed edifici allagati in via Garibaldi. Il violento temporale che si è scatenato nella notte fra mercoledì e giovedì non si è proprio fatto mancare nulla, creando problemi alle aule della Dall'Ongaro, dove l'acqua è penetrata dagli infissi e in qualche edificio di via Garibaldi. Ad avere la peggio è stata l'edicola-tabaccheria di Ennio Rech, dove l'acqua entrata dall'ingresso ha danneggiato alcuni articoli.

DIETROFRONT A SCUOLA
Docenti ed alunni che ieri mattina sono arrivati a scuola, una volta raggiunte le aule al primo piano del plesso Luzzatti hanno dovuto far marcia indietro perché in alcune aule c'era dell'acqua sul pavimento.
«L'acqua ha rovinato anche i cartelloni dello spettacolo che i bambini faranno oggi racconta una mamma -. Ho visto di persona l'entità dell'allagamento e vi assicuro che l'acqua è arrivata dalla parte opposta dell'aula, fino ad uscire dalla porta. Non è la prima volta che accade né la prima volta che ciò viene segnalato all'amministrazione. In passato si sono bagnati anche quaderni e libri».
 
Da parte sua la direzione scolastica aveva già segnalato il problema al Comune. La colpa è degli infissi, il pvc che deve fare da isolante non tiene più.«Il nostro responsabile tecnico, ingegner Marletta spiega la sindaca Maria Scardellato avuta notizia dell'accaduto si è subito recato alla scuola. C'era dell'acqua sul pavimento delle aule al primo piano, penetrata dagli infissi. Le guarnizioni in pvc, che sono vecchie di 25 anni, sono rinsecchite e non svolgono più la loro funzione. A causa del forte vento che spingeva la pioggia contro i vetri è penetrata dentro l'aula. Mi risulta che il pavimento sia stato asciugato e che le lezioni siano riprese». E' questo un altro problema per l'amministrazione guidata dalla Scardellato, non è semplice trovare le risorse per sistemare i serramenti. Cosa che i genitori stanno chiedendo a gran voce.

MERCE DA BUTTARE
Il più colpito dal maltempo è stato l'edicolante Ennio Rech. Come ogni mattina è arrivato intorno alle 5.50 per aprire l'edicola e si è trovato di fronte il disastro. «L'acqua è entrata dalla strada e ha rovinato parecchia roba. Noi teniamo scatoloni e altri materiali appoggiati sul pavimento. Abbiamo le paratie e le usiamo, ma non pensavo che il temporale di stanotte fosse così violento. Ho guardato le telecamere per constatare che l'acqua è entrata dall'ingresso intorno alle 2 del mattino. L'entità era molto simile all'allagamento avvenuto nel 2017. Stamattina ho visto il camion degli espurghi vicino alla caserma dei carabinieri. Non sono un tecnico, non capisco cosa possa essere accaduto. Da quando era stata potenziata la condotta fognaria davanti a Palazzo Foscolo per diversi anni non ho più avuto guaio. Che sono ricomparsi l'anno scorso e ieri notte». «Da noi - dicono dalla vicina farmacia Favero - l'acqua non è entrata per un pelo». Invaso dall'acqua anche l'androne di Palazzo Moro. Chi è andato al lavoro presto ha visto come i marciapiedi fossero tutti bagnati, segno che l'acqua era arrivata a sommergerli.
Ultimo aggiornamento: 11:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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