Numeri da capogiro, l'Home festival
saluta col botto: superati gli 80mila

Lunedì 5 Settembre 2016 di Sara De Vido
Il pubblico dell'Home Festival
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TREVISO - Soffiava un leggero vento d'estate, per dirla alla Gazzè, domenica sera in area dogana. Un vento che realmente nel pomeriggio ha spazzato l'afa dei giorni scorsi e che, metaforicamente, ha spento le luci sull'edizione record dell'Home Festival. Polemiche a parte, è innegabile che l'edizione 2016 abbia lasciato il segno, sia nella proposta artistica sia nei numeri. Le cifre ufficiali sono ancora top secret, ma, con buona probabilità, sono state superate le 80mila presenze dello scorso anno. Picco sabato e, a giudicare dall'afflusso di persone, forse anche ieri nella giornata conclusiva. 
 

 

Alle 19.30, anche se in ritardo di un’ora rispetto alla scaletta, è arrivato Max Gazzè, che ha proposto, accanto ai più recenti successi, quali "Ti sembra normale", i brani che hanno segnato la sua carriera, da "L'amore non esiste" a "La vita com'è". C'era grande attesa per Capossela, che ha aperto il live, ultimo del tour estivo, facendo quasi zittire il pubblico, tanto era l'interesse verso lo spettacolo della "polvere". Un inizio sciamanico per uno spettacolo di storie, leggende e suoni di ogni dove. Magistrale, come era prevedibile. La gente ballava, si faceva travolgere da un autentico artista, un maestro che ha saputo creare una atmosfera di festa e gioia; forse avrebbe potuto chiudere la serata tanto ha stupito e affascinato.

 

Ultimo aggiornamento: 13:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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