Nudi in piazza per un tuffo nella fontana del Nettuno di Conegliano: avvistati dai residenti

Giovedì 11 Agosto 2022 di Pio Dal Cin
Nudi in pieno centro
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CONEGLIANO - Fanno il bagno nudi nella centralissima fontana del Nettuno (fontana dei cavalli) e vengono ripresi da un residente che richiamato dagli schiamazzi e dal rumore in piena notte. E’ successo tutto domenica scorsa all’una e mezza. Un residente della zona, in pieno centro viene richiamato alla finestra di casa da insoliti rumori, risa e schiamazzi. Guardando fuori assiste ad una scena che lo lascia di stucco. Vicino alla popolarissima fontana del Nettuno vede alcuni giovani che si stanno spogliando. I quattro giovani, alcuni nudi e altri in mutande, si immergono nella famosa fontana per una bravata probabilmente in cerca di un momento di refrigerio. Il residente immortala la scena e la denuncia al Gazzettino. La foto ha subito scatenato reazioni e polemiche.


LE REAZIONI
Il leghista Maurizio Tondato affonda il colpo: «È davvero sconcertante che a Conegliano succeda anche questo, ritengo che il nostro Comune non meriti un degrado di questo tipo. La sicurezza e il decoro della nostra città deve essere la priorità delle politica della maggioranza. Una cosa simile era successa anche a Treviso quando ero comandante della polizia locale e in pochi giorni siamo riusciti ad individuarli grazie ai sistemi tecnologici di controllo del territorio e sanzionarli». Gli fa eco Lucrezia Aggio di Fratelli d’Italia «La sicurezza a Conegliano è diventata un optional, continuano ad esserci episodi di vandalismo, ma qui rasentiamo il massimo dell’oscenità e del degrado cittadino. Trovo disgustoso e al quanto inappropriato vedere scene del genere, all’una di notte, nel centro storico, in un orario dove i cittadini e i ragazzi passeggiano per le vie del centro per tornare alla propria dimora. In consiglio comunale era stata approvata all’unanimità le aree daspo, ma dove sono? Per avere maggior sicurezza dobbiamo attendere che capiti qualcosa di più grave? Che non si parli di bravate in una sera calda d’estate. Negli ultimi mesi si discute solo di “scippi”, atti vandalici ecc; una volta a Conegliano tutto ciò era impensabile, è vero che i tempi cambiano, ma ci vuole più risolutezza. Invito il sindaco e tutta la giunta comunale ad impegnarsi per trovare una soluzione, evitando che riaccadano eventi di questo genere». E Francesca di Gaspero del Pd rincara: «Queste immagini arrivano assieme alla notizia di uno scippo in pieno giorno in un quartiere centrale e notoriamente tranquillo. Non ci sono più alibi. Bisogna intervenire. È evidente che quello che si sta facendo non è sufficiente ad arginare una deriva che sta sfuggendo di mano. Stiamo forse aspettando che succeda qualche cosa di più grave? Sono mesi che arrivano richieste di ascolto e di aiuto da cittadini di diversi quartieri che si trovano a dover convivere con questo fenomeno di degrado e scarsa sicurezza. Anche noi abbiamo più volte chiesto interventi più coraggiosi e una politica sociale più attiva per fronteggiare questa emergenza. Non si può delegare le attività di assistenza alla povertà e di aiuto alle persone in difficoltà alle sole associazioni laiche e cattoliche che per altro fanno da sole un lavoro encomiabile e insostituibile. Bisogna che il comune attivi una cabina di regia che coinvolga tutti gli attori e che coordini delle attività in sinergia a più livelli. Interventi spot sulla sicurezza non garantiscono la risoluzione del problema come è evidente oramai. Allontanare persone da un luogo non garantisce che queste non si spostino in un altro. Non risolvono il problema. Quindi bene misure forti e ferme a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini, ma da sole non bastano, come abbiamo sempre e più volte denunciato. Servono attività di sostegno e di reindirizzamento verso queste fragilità. Ma per fare questo ancora una volta, spiace constatare, che serve visione, serve che il comune diventi parte attiva: prenda in mano la situazione, faccia sedere intorno ad un tavolo tutti gli operatori e che assieme coordini le attività»


I PRECEDENTI 
Sono stati diversi negli ultimi tempi gli episodi di microcriminalità accaduti in centro, a partire dal più eclatante occorso in Piazza Cima quando un gruppo di ragazzi dell’Est aveva assalito con bastoni e sedie altri stranieri. Il video del pestaggio fece allora il giro del web. Episodi risolti peraltro grazie alle tecnologie e alle telecamere che sono state piazzate nei punti nevralgici del centro Il bagno fuori programma richiama al decoro, anche se dati alla mano Conegliano rimane una delle città più sicure della provincia, come ha più volte dichiarato il comandante della polizia locale Claudio Mallamace.
 

Ultimo aggiornamento: 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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