La gioia di Lorenzo: malato, a otto anni incontra il suo idolo, Vincenzo Nibali

Domenica 21 Ottobre 2018 di Laura Bon
Vincenzo Nibali e il suo piccolo tifoso Lorenzo a Castelfranco
2
CASTELFRANCO - La volata più bella, la scalata più inconsueta. Questa volta in discesa, da Lugano, dove abita, a Castelfranco. È stata questa la corsa che ha portato ieri Vincenzo Nibali all'Hotel Fior di Castelfranco, dove il campione di ciclismo ha incontrato un tifoso speciale, ignaro dell'evento. E speciale il piccolo Lorenzo, otto anni e grinta da vendere, lo è davvero. Sia perché la sua passione per il ciclismo, ereditata dal nonno, è davvero fuori del comune, sia perché speciale è la sua vivacità. E anche perché speciale, cioè diversa da quella di un bimbo qualsiasi della sua età, è la malattia di cui soffre. Si tratta di un'importante patologia oncologica per la quale Lorenzo è seguito all'ospedale di Padova. Ieri Lorenzo ha potuto vivere il suo grande momento, realizzato grazie all'associazione Sogni di Giavera, che si occupa di realizzare i desideri dei bimbi malati. E che quello di Lorenzo sia  stato un incontro indimenticabile non c'è dubbio. «Ha subito messo in chiaro -spiega Rudy Zanatta, presidente dell'associazione Sogni - che a lui i calciatori non interessano perché a lui piace il ciclismo. Poi, non ha avuto dubbi nell'indicare il suo ciclista preferito, Nibali appunto, che, come per magia, gli si è materializzato davanti». Un campione anche nella vita, del quale lo stesso Zanatta ha apprezzato la gentilezza e disponibilità. «Grazie Vincenzo Nibali - è il messaggio pubblicato sulla pagina Facebook dell'associazione-, grazie al manager Alex Carrera, ma soprattutto ad Annapaola studio Evidenza Bl che ci ha messo in contatto con Alessio Cremonese di Sportful che ha reso possibile tutto questo». 
GIORNATA SPECIALEMa la giornata speciale di Lorenzo non si è fermata all'incontro col suo idolo. «Il nostro mitico Matteo Favaro -continua Rudy Zanatta- è riuscito a farsi spedire la maglia autografata del campione Europeo di ciclismo Matteo Trentin». Un regalo che, ovviamente, ha mandato in visibilio il ciclista in miniatura. E con l'incontro di ieri, l'associazione di Giavera ha incorniciato una settimana d'oro, cominciata proprio sabato scorso con la realizzazione del sogno di Valentin, un piccolo di quattro anni che, da quando aveva sei mesi, soffre di leucemia. E quello è stato un altro sogno speciale per varie ragioni. In particolare perché è stato il primo realizzato al Prato fiorito di Volpago, un agriturismo immerso nel cuore del Montello. Dove, ad accoglierlo, è stata Luna, la cavalla che lo scorso agosto rappresentava il premio della Lotteria Indovina il peso della sagra di Cusignana e che, acquistata dall'Oipa, curata e rimessa in forze, è diventata la regina del luogo, pronta ad accogliere i bimbi. Tutto rientra in un progetto più ampio. Quello ideato da Ludovica Visentin, la giovane di Volpago uccisa dal male nel maggio del 2017, che voleva veder nascere un centro destinato ad accogliere, per un momento di svago, i bimbi oncologici e le loro famiglie. Un'oasi in cui vivere nella bellezza della natura, in armonia, lontano da cure invasive, fra una terapia e l'altra. Magari solo per una notte. E il luogo è stato individuato, appunto, nel Prato fiorito. Ora, servono fondi per andare avanti. Ma la catena di solidarietà che si allunga di giorno in giorno fa ben sperare. 
Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 11:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci