NERVESA - Il parco giochi de “I Pioppi” riapre. In questi due anni, il paradiso sul Montello ideato nel 1969 da Bruno Ferrin e caratterizzato da giostre, da lui realizzate, tutte gratuite, è rimasto inesorabilmente chiuso.
IL MARCHIO
Ma ai gestori tale idea non piaceva proprio. «Sarebbe stato contrario allo spirito del nostro parco giochi, dove tutto è gratuito. Così abbiamo aspettato. La gente, quando trovava chiuso, prima ci rimaneva male e storceva il naso, ma, quando spiegavamo la scelta, capiva e apprezzava. E in tanti hanno continuato a venire a mangiare da noi, per sostenerci ma anche perché gradiscono la nostra cucina e ciò che siamo in grado di offrire: in particolare, un luogo di relax». Il parco fa parte dell’Osteria ai Pioppi ed è riservato ai suoi clienti; è un ristoro popolare dove si va a mangiare piatti della tradizione regionale seduti su lunghe tavolate sotto a una grande tettoia. «Siamo pronti a ritornare alla normalità dopo due anni di attesa - prosegue Francesco - Per accedere al parco e mangiare occorre il Green pass. Vediamo se nel frattempo cambierà qualcosa. Intanto, abbiamo introdotto una novità: la nostra, cioè, sarà un’Osteria Ai Pioppi ancor più ecologica. Infatti, ora ci stiamo convertendo al biodegradabile, toglieremo tutti i materiali usa e getta limitando il mono uso di plastica. Ciò rientra infatti nella mentalità della nostra realtà».