Mondiale di Natural Bodybuilding, la 26enne Ana Sercer è Campionessa del Mondo nella categoria "Wellness"

Venerdì 1 Luglio 2022 di Brando Fioravanzi
Ana Sercer

VOLPAGO - Da Volpago del Montello a Firenze per vincere il titolo di Campionessa Mondiale di Natural Bodybuilding nella categoria "Wellness". È la storia di Ana Sercer, 26enne atleta trevigiana attuale Club Manager del Centro Invictus Fitness di Volpago che gestisce insieme al marito e preparatore atletico Ilario Fogarolo (Campione Italiano in carica nella categoria Bodybuilding Super Heavy in FCFN). La vittoria è arrivata durante il Mondiale andato in scena in questi giorni a Firenze, kermesse nella quale Ana ha anche ottenuto un bronzo nella categoria “Bikini”. Un risultato eccellente, anche perché la 26enne ha iniziato a praticare bodybuilding solamente nel 2018, trovandosi però a vincere già un titolo Italiano solo due anni dopo. Da sempre ragazza molto sportiva, in passato ha anche giocato a livello agonistico a ping pong col il Tennis Tavolo Duomofolgore di Treviso raggiungendo persino il Campionato di Serie A.

Il primo grande traguardo agonistico di Ana è stato però nel 2020 quando ha guadagnato il titolo di Campionessa Italiana Bikini Divas nella Federazione NBFI (sempre a Firenze al Tuscany Hall), anno e città in cui ha anche raggiunto il secondo posto al campionato Europeo INBA GLOBAL a Firenze. Parte del merito va anche a Ilario che ha portato la moglie alla vittoria seguendola come coach negli allenamenti anche grazie alla scuola di formazione Sustainable Body Building di Riccardo Grandi. Un grande impegno per tutti visto che la 26enne si allena dai quattro ai sei giorni a settimana e ama i propri work-out in palestra. «Amo il mio stile di vita e con mio marito condivido ogni momento, anche perché l'amore per questa disciplina va di pari passo con quello per sé stessi – afferma Ana - La nostra disciplina viene vista spesso come estrema, ma semplicemente seguiamo un regime alimentare equilibrato con periodi in cui ci possiamo concederci di più e momenti in cui è una nostra scelta provare a raggiungere una condizione competitiva per la nostra disciplina.

In tutto questo, però, la condivisione e il supporto sono fondamentali».  

«Per questi motivi, questo risultato è per me un'emozione indescrivibile, anche perché sono la prima campionessa professionista della categoria natural. Sono quindi davvero orgogliosa di me stessa – conclude Ana – É stata una vittoria che ho sognato a lungo e che ho raggiunto dopo anni di allenamenti alle spalle. In palestra ci lavoro dalle otto alle dieci ore al giorno ed è ormai come casa mia visto che la fequento da più di cinque anni. Ne sono innamorata, qui sento che posso dedicarmi sia alla cura del fisico che del benessere psicologico stimolando la produzione di endorfine e serotonina». Insomma, "mens sana in corpore sano".

Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 10:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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