Castelfranco. Melissa fa fretta di venire alla luce: nasce sulla panchina dell'ospedale aiutata dal papà

Giovedì 18 Maggio 2023 di Francesca Dussin
Papà Matteo Derton e mamma Alessia Trevellin con il figlio Niccolò e la piccola Melissa, venuta alla luce sulla panchina davanti all’ingresso dell’ospedale

CASTELFRANCO (TREVISO) - Sono circa le 21.40 di lunedì 15 maggio, quando la piccola Melissa viene al mondo: nasce all’ospedale San Giacomo di Castelfranco, solo che il suo parto non avviene in reparto, bensì sulla panchina davanti alla portineria d’ingresso. È una storia che ha dell’incredibile, quella di Alessia Trevellin, la madre di Melissa, e di Matteo Derton, il padre e compagno che ha assistito al parto come un vero e proprio ostetrico.

La corsa

«La data presunta del parto era il 7 maggio, ma la bambina tardava ad arrivare – racconta il neo papà Derton – Lunedì sera la mia compagna Alessia ha iniziato ad avere le prime deboli contrazioni, ma ci era stato consigliato di andare in ospedale solo quandosi fossero fatte più intense e ravvicinate, a segnalare l’inizio del travaglio attivo. Questo è avvenuto intorno alle 20.30». Giusto il tempo di recuperare tutto il necessario, e i due giovani trentaquattrenni, già genitori del piccolo Niccolò, partono in macchina dalla loro abitazione a Loria. «Le si sono rotte le acque in auto, all’altezza di Vallà di Riese. Allora in fretta e furia siamo arrivati all’ospedale San Giacomo: nemmeno il tempo di smontare dall’auto, ci siamo dovuti fermare su una panchina davanti alla portineria all’ingresso dell’ospedale».

La coppia chiama immediatamente la portineria e avvisa il reparto di ostetricia, insieme anche al pronto soccorso, essendo necessario in queste circostanze entrare in reparto tramite ambulanza. È una questione di pochi secondi.

Il parto

«La mia compagna stava effettivamente partorendo e nessun medico o infermiere sembrava riuscire a raggiungerci in tempo, quindi abbiamo dovuto cavarcela da soli – continua il padre Matteo – Alessia è stata incredibilmente forte ed io, piuttosto sconvolto ed emozionato, ho cercato di mantenere la calma e aiutarla il più possibile, fino a che non ho preso la bambina, mia figlia Melissa, fra le braccia». Pochi secondi dopo il parto è arrivato il personale del pronto soccorso che, tramite ambulanza, ha trasportato mamma e figlia nel reparto di ostetricia. Melissa è stata poi sottoposta a tutti gli esami e agli accertamenti necessari: sta bene ed è in salute. La storia si conclude con il lieto fine per la giovane famiglia di Loria. «Per fortuna ricordavo qualcosa dai corsi preparto che io e la mia compagna avevamo seguito per la nascita del primo figlio - conclude il papà - Sul momento ho cercato di fare mente locale, grazie anche all’aiuto di alcuni passanti che hanno recuperato per noi alcuni panni puliti dalla portineria». 

Ultimo aggiornamento: 18:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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