TREVISO - La movida riparte alla grande, con locali e piste da ballo di nuovo affollate dopo la paralisi del Covid. E purtroppo torna a fare il paio con gli eccessi del sabato sera: più di dieci gli sbronzi soccorsi dal Suem 118 nella notte tra sabato e domenica. Soprattutto giovani che esagerano con l’alcol al punto da stare male: vomitano, non si reggono in piedi, perdono i sensi. Due invece gli ubriachi gli quelli pizzicati al volante. Uno di loro, fermato a Treviso in viale della Repubblica, era anche senza patente: gli era stata ritirata. Eppure il 42enne guidava un fuoristrada, dopo aver alzato il gomito. Comportamenti gravi e allarmanti, a maggior ragione in una provincia come la Marca, maglia nera per numero di incidenti e vittime sulle strade (22 da inizio anno).
MALORI DA BEVUTE
Il ritorno alla normalità si traduce anche, purtroppo, nell’impennata di interventi del Suem 118 ogni fine settimana. Non solo per gli incidenti ma anche per le sbronze. Nella sola nottata di sabato sono state più di dieci le chiamate arrivate alla centrale operativa. «E’ una situazione che ormai vediamo da settimane - commentano preoccupati dal Suem -. E nella maggior parte dei casi a sentirsi male sono i giovani».
CONTROLLI SU STRADA
Le forze dell’ordine, dal canto loro, stanno intensificando i pattugliamenti sulle strade proprio in ottica preventiva. Tre le persone sanzionate nella notte tra sabato e domenica. Il caso più eclatante è quello del 42enne beccato senza patente e con tasso alcolemico oltre il limite alla guida di un fuoristrada. L’automobilista irresponsabile è stato fermato verso mezzanotte in viale della Repubblica. Quando i militari gli hanno chiesto di esibire il documento di guida, lui non aveva niente da mostrare: la patente gli era stata revocata. Non solo: l’uomo è risultato positivo all’alcoltest sicché è scattata una doppia denuncia: per guida in stato di ebbrezza e per guida con patente revocata. Nei guai è finito anche un 25enne, controllato verso le 2 di notte a Casale sul Sile. Pure lui si era messo al volante dopo aver bevuto. A Oderzo invece un 20enne è stato deferito all’autorità giudiziaria perché con sé aveva un bastone telescopico a molla, simile ai manganelli in dotazione alle forze dell’ordine. L’oggetto è stato sequestrato e il ragazzo dovrà rispondere ora dell’accusa di porto ingiustificato di armi o oggetti atti a offendere.