Ristorazione in lutto: addio a chef Bruno Bellè della "Colomba"

Sabato 18 Dicembre 2021 di Diego Berti
Lo chef Bruno Bellè, del ristorante "Alla Colomba", assieme alla moglie Graziella Bortot

PIEVE DI SOLIGO - Il noto chef Bruno Bellè è morto una settimana dopo una caduta accidentale nell’abitazione del figlio Loris, all’età di 84 anni. Era stato titolare dello storico e rinomato ristorante “Alla Colomba” in via Capovilla a Pieve di Soligo e chiuso nel 2020 per raggiunti limiti d’età, dopo oltre sessant’anni dalla sua apertura. Subito dopo l’infortunio, Bruno era stato ricoverato con una commozione cerebrale al nosocomio di Conegliano, sempre amorevolmente assistito dalla moglie Graziella Bortot e dal suo unico figlio Loris, dalla nuora Susi e dai nipoti Stefano e Andrea.


UN PUNTO DI RITROVO

“La Colomba” era un ambiente amato dalla gente comune e dai personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica, che venivano a gustare le prelibate ricette di Bruno, tra cui la “Sopa Coada”. Tra i tanti si contano il poeta Andrea Zanzotto, gli onorevoli Luigi Berlinguer, Giulio Andreotti, Papa Luiciani, l’onorevole Corder, Amintore Fanfani, il presidente della regione Luca Zaia e molti altri: ambasciatori, piloti di formula uno, atleti olimpici, cantanti di fama internazionale, importanti nomi dell’imprenditoria industriale e bancaria italiana e straniera, personaggi famosi della televisione e del cinema. Il successo ottenuto in oltre mezzo secolo d’attività non è stato soltanto dovuto alla sua bravura ma anche alla sua simpatia travolgente, alla generosità ed all’ineguagliabile carisma, accogliendo sempre i suoi clienti indistintamente con un sorriso ed una battuta, facendoli sentire in famiglia. In sessant’anni di attività sono centinaia gli sposi che ricorderanno il sontuoso pranzo del loro matrimonio da “Bruno della Colomba”, come lo chiamavano gli amici.


IL LUTTO

Bruno era una persona molto amata anche dai suoi concittadini, perché collaborava spesso con le diverse associazioni del comune, mettendo a disposizione il suo locale per riunioni, premiazioni o conviviali, organizzate dalle varie società alle quali vi presenziavano in molto casi fino a trecento persone. La notizia della sua morte si è sparsa subito in paese, lasciando in tutte quelle persone che avevano avuto la fortuna di conoscerlo o di frequentarlo, un grande dolore. A tenere alto il nome della famiglia Bellè nella ristorazione a Pieve di Soligo ora toccherà a Loris, figlio d’arte che da diversi anni gestisce il rinomato “Hotel del parco ristorante Loris” sempre a Pieve di Soligo.

La data dei funerali di Bruno Bellè non è ancora stata fissata.

Ultimo aggiornamento: 10:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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