Morto Remo Sernagiotto, il noto politico e imprenditore si è spento oggi in ospedale Foto

Domenica 29 Novembre 2020
Remo Sernagiotto insieme alla figlia
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TREVISO - Non ce l'ha fatta Remo Sernagiotto, oggi alle 16 il politico e imprenditore veneto è morto nell'ospedale di Treviso. Per l'ex deputato europeo ed ex assessore regionale sono stati fatali i gravissimi danni cerebrali causati da un’importante ipossia conseguente all’arresto cardiaco che lo aveva colpito lunedi mattina.

Sernagiotto aveva 65 anni.

«Ho seguito la sua dolorosa vicenda fin dalle prime notizie sulla patologia che lo aveva colpito - dice il Presidente del Veneto Luca Zaia -. Abbiamo sperato per giorni, e in questo momento prima di tutto si resta sgomenti. Ho condiviso con lui - ricorda - un percorso importante in Regione, e di Remo mi ricordo prima di tutto il sorriso, la positività, la voglia di fare. Era un concentrato di energia». Zaia esprime «il suo cordoglio alla moglie, alla figlia e a tutti i suoi cari per una perdita ancor più dolorosa perchè inaspettata come un fulmine a ciel sereno». 

Chi era Sernagiotto

Storico esponente politico veneto, è stato Capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Montebelluna dal 1998 al 2002. Consigliere regionale della Regione Veneto per la prima volta nel 2000, rieletto nel 2005 e nel 2010, e viene nominato assessore regionale dal presidente Luca Zaia. Nel 2014 ha lasciato gli incarichi in Regione perché eletto al Parlamento europeo. Nel 2015 l'addio a Forza Italia e il suo passaggio dal gruppo PPE al gruppo ECR, aderendo a Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto. L'ultima candidatura nel 2019 alle Elezioni europee, insieme a Fitto nella lista di Fratelli d'Italia, ma non viene rieletto.

La vicenda giudiziaria

Sempre nel 2019 Remo Sernagiotto viene rinviato a giudizio per lo scandalo Ca’ della Robinia assieme ad altri quattro imputati.

 

Il cordoglio

«Remo Sernagiotto era un amico straordinario con il quale ho condiviso per anni le scelte politiche, a partire dal 2015 con l'adesione al progetto dei Conservatori e Riformisti. Da allora abbiamo sempre condiviso tutto fino all'adesione a Fratelli d'Italia». Commenta così la scomparsa dell'ex eurodeputato Sernagiotto il co-presidente del gruppo europeo Ecr-Fratelli d'Italia, Raffaele Fitto. «Oggi - sottolinea Fitto - perdo soprattutto un grande amico, una persona semplicemente straordinaria. Sono profondamente ed affettuosamente vicino alla sua famiglia in questo momento di grande dolore», conclude l'europarlamentare Fdi.

«Fratelli d'Italia piange la prematura scomparsa di Remo Sernagiotto. A nome mio e di tutto il movimento desidero esprimere cordoglio e vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari. Con Remo se ne va un politico appassionato e competente, un uomo delle Istituzioni, che amava profondamente la sua terra e l'Italia. Ci mancherai¯. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

«Esprimo il mio personale cordoglio per la scomparsa di Remo Sernagiotto, consigliere regionale per tre legislature dal 2000, impegnato a palazzo Ferro Fini dapprima come capogruppo poi come presidente della I Commissione sino al 2010 quando fu chiamato a svolgere il ruolo di assessore alle politiche sociali e politiche giovanili, incarico he lasciò per il parlamento Europeo dove approdò al Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei militando infine nella formazione dei Fratelli d'Italia». Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale appena appresa la notizia della scomparsa dell'esponente politico montebellunese sottolinea come «tanti ricordano Remo Sernagiotto a palazzo Ferro Fini per la sua giovialità, la cortesia e allegria oltre alla sua singolare capacità di sdrammatizzare fatti o situazioni di forte tensione politica». «Credo che il suo sorriso rimarrà nel ricordo di quanti lo hanno conosciuto e in chi ha avuto modo di lavorare con lui - conclude -. Ai suoi famigliari, amici e colleghi di partito le mie condoglianze».

Ultimo aggiornamento: 22:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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