MOGLIANO - Il rientro in Italia dalla vittoriosa prova di Coppa del Mondo di scherma paralimpica svoltasi a Nimes, in Francia, per la più volte campionessa Bebe Vio, è stato accompagnato dalla notizia della morte dell'81enne nonno paterno Giorgio Vio. Il decesso all'Ospedale San Raffaele di Milano per problemi respiratori. «Nonno Giorgio era il mio fan numero uno e custode ufficiale delle medaglie e dei premi fin da quando ero piccola - racconta Bebe Vio con grande emozione - Io non vedevo l'ora di vincerne per tornare a casa e vederlo felice. Ci andava in giro tutto fiero, convinto che loro fungessero anche da "salta-file" alle poste e di bonus per sconti in farmacia. Era mitico. È mancato improvvisamente domenica proprio mentre eravamo sul volo di ritorno in Italia dalla Coppa del Mondo.
Il nonno era collezionista "ufficiale" di tutte le sue medaglie e dei premi fin dalle primissime gare di scherma e da quando aveva 6 anni. Nato e cresciuto a Venezia, come tutti i suoi fratelli e i nipoti, Giorgio Vio a 28 anni andò a Milano con la famiglia, vivendo a "Milano 2", per quasi 40 anni. Nel 2012, mancata sua moglie, si trasferì a Mogliano Veneto per aiutare la famiglia nell'Associazione art4sport Onlus che fa capo a Bebe Vio ed è impegnata nello sport come terapia per il recupero fisico e psicologico di bambini e ragazzi portatori di protesi di arto e lo scorso anno era tornato a vivere a Milano.
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