Morto l'imprenditore Pietro Rossetto, fondò la Omer Spa di Susegana con uno stabilimento anche a Zevio

Martedì 8 Novembre 2022 di Pio Dal Cin
Morto imprenditore Pietro Rossetto, fondatore della Omer spa

SUSEGANA (TREVISO) - Si è spento sabato 5 novembre Pietro Rossetto, fondatore e presidente della Omer Spa di Susegana, azienda leader nella realizzazione di chiodatrici a livello internazionale. Aveva 93 anni, festeggiati solo una settimana prima. La sua è stata una vita dedicata al lavoro, tanto che due giorni prima del decesso era, come sempre, al suo posto in fabbrica.

Ogni mattina, puntuale alle 7.30, si presentava nella sede di via Foresto, aggirandosi tra i macchinari in bicicletta e salutando i dipendenti con il suo solito sorriso e una battuta. Erano la sua seconda famiglia.

La vita

A chi gli suggeriva di ritirarsi dal lavoro, vista l'età avanzata, era solito rispondere: «Smettere di lavorare per me significherebbe morire». La sua intensa vita lavorativa è stata segnata da importanti successi; peraltro pochi mesi fa la Omer aveva festeggiato 50 anni di attività. Il signor Piero, come tutti lo chiamavamo a Susegana, nato in una famiglia numerosa, aveva dovuto affrontare la difficoltà della crisi lavorativa negli anni Sessanta e a 30 anni, con la moglie e il figlio Renzo di appena un anno, aveva deciso di partire per l'Australia. Dopo sei anni di intenso lavoro e grandi sacrifici, decise di rientrare in Italia e, finalmente, nel 1972 raggiunse il suo sogno di fare l'imprenditore, fondando in un garage lungo la Pontebbana la Omer. I primi anni furono ricchi di entusiasmo, di coraggio e di fatica: tutta la settimana lavorava in officina insieme a 5 addetti e il sabato e la domenica erano dedicati ai conti e a trovare i clienti.

L'impresa

Grazie alle sue intuizioni, alla sua testardaggine e al grande lavoro, la Omer si è sviluppata fino a diventare la realtà attuale che contempla tre stabilimenti: oltre alla Omer di Susegana, la Velo di Gambara (Brescia) e la Tra.Ver di Zevio (Verona) con oltre 200 dipendenti e filiali commerciali in vari paesi di Europa e negli Stati Uniti, con un fatturato di oltre 26 milioni. Ma la sede principale è rimasta a Susegana perché Rossetto sosteneva sempre: «Io farò impresa sempre nella mia terra, tra la mia gente». Da diversi anni era stato affiancato nella guida operativa dell'azienda dai figli Renzo e Fabio, ma nel vocabolario di Piero la parola riposo non esisteva: era sempre lì tutti i giorni con nuove idee e lo stesso entusiasmo di 50 anni fa. Il funerale viene celebrato oggi nella chiesa parrocchiale di Susegana alle 14.30.

Il cordoglio di Luca Zaia

«Con Pietro Rossetto, la nostra imprenditoria perde un altro di quegli uomini che con onestà, positività, umiltà e tenacia, hanno fatto grande l’economia veneta, partendo da zero, arrivando in fabbrica per primo e andando via per ultimo. Pietro ci mancherà, ma non deve disperdersi il suo insegnamento - afferma il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime il suo “profondo cordoglio” per la scomparsa del patron della Omer - Le mie condoglianze vanno prima di tutto alla famiglia, a tutti coloro che lo hanno stimato e amato e alla sua Susegana, che ha tanto amato. Uso spesso dire che solo i pessimisti non fanno fortuna. Ebbene, nel sito della sua Azienda, quando compì 90 anni, fu definito ‘inguaribile ottimista’. Ricordiamolo così, sempre pronto a guardare avanti, mai indietro».

 

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