TREVISO - (m.bol.) «Cosa ci ha lasciato in eredità? Un patrimonio di valori. Mio papà Giovanni ci ha trasmesso la passione al 101% per il lavoro e in tutto quello che facciamo. Oltre a una buone dose di umiltà».
Fausto Pinarello, uno dei tre figli di Giovanni Pinarello parla con serenità nonostante si trovi a vivere il secondo lutto in soli tre anni dopo la prematura scomparsa di Andrea avvenuta nell’agosto 2011 a soli 40 anni. «Poi ci ha lasciato un’attività con basi solidissime, partita da una generazione che aveva davvero fame ed era disposta a tutto, che noi figli siamo riusciti a rilevare e sviluppare con altrettanto successo realizzando un bell’exploit nell’ultimo decennio».
Ultimo aggiornamento: 15:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fausto Pinarello, uno dei tre figli di Giovanni Pinarello parla con serenità nonostante si trovi a vivere il secondo lutto in soli tre anni dopo la prematura scomparsa di Andrea avvenuta nell’agosto 2011 a soli 40 anni. «Poi ci ha lasciato un’attività con basi solidissime, partita da una generazione che aveva davvero fame ed era disposta a tutto, che noi figli siamo riusciti a rilevare e sviluppare con altrettanto successo realizzando un bell’exploit nell’ultimo decennio».