CAERANO SAN MARCO - Si è accasciato a terra all’improvviso, stroncato da un infarto che non gli ha lasciato scampo. Una tragedia in cui il caldo torrido e il forte tasso di umidità di ieri mattina potrebbero aver giocato un ruolo importante. È morto così Bruno Libralon: aveva 81 anni, era originario del Padovano ma abitava da tempo a Caerano San Marco, in via Mercato Vecchio.
SOCCORSI VANI
I soccorritori sono arrivati sul posto in una manciata di minuti ma per l’81enne non c’era già più nulla da fare. Il suo cuore aveva smesso di battere, senza possibilità di appello. Oltre ai sanitari del Suem, sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Montebelluna e la protezione civile. I volontari hanno provveduto al recupero della salma, poi trasportata all’obitorio dell’ospedale di Montebelluna mentre i militari dell’Arma hanno provveduto a informare i parenti dell’anziano. Libralon, sposato e con figli, conduceva una vita molto riservata. Del tragico episodio è stato messo al corrente anche il sindaco Gianni Precoma, addolorato per l’accaduto. «Ai familiari va il cordoglio dell’intera comunità - afferma il primo cittadino -. Quello che è successo oggi (ieri, ndr) è una tragedia. Purtroppo i soccorsi, per quanto tempestivi, non sono bastati a salvare la vita del nostro concittadino». L’addio all’81enne è previsto all’inizio della prossima settimana: con tutta probabilità il funerale verrà celebrato martedì mattina. Se la morte improvvisa di Libralon rimane un dramma, avvenuto in una delle giornate più calde finora registrate in questa estate rovente. Anche per questo il sindaco Precoma lancia un appello ai suoi concittadini, soprattutto ai più anziani, raccomandando loro di «non uscire nelle ore più calde della giornata, così da evitare tragedie».
