TREVISO - Era un volto molto noto a Treviso, per la sua professione di commercialista, ma anche per l'impegno in iniziative e associazioni culturali, soprattutto per promuovere il patrimonio storico e artistico cittadino. È mancato ieri Francesco Buzzavo: aveva 80 anni.
Lascia la moglia Danila e i figli Marco e Francesco, che lo avevano reso nonno di quattro nipoti, oltre al fratello Giorgio, di sette anni più giovane, ex cestista in serie A e a lungo presidente di Benetton Basket e Sisley Volley e amministratore delegato di Verdesport, il braccio operativo in ambito sportivo del gruppo Benetton. Francesco, nato il 3 ottobre 1940, si era laureato in economia all'università Ca' Foscari di Venezia, per poi intraprendere la professione di dottore commercialista e revisore contabile: oltre ad aver collaborato con alcune importanti società e industrie italiane, alla fine degli anni Settanta del secolo scorso aveva fondato lo studio commercialistico che porta il suo nome, in viale Luzzati, tuttora molto noto nella Marca (e di cui fa parte anche il figlio). Ma, all'attività lavorativa e alla famiglia, tuttavia, ha affiancato la passione per la cultura e la storia, in particolare della sua Treviso. È stato, ad esempio, socio e componente del gruppo dirigente della Società Iconografica Trivigiana, associazione che si prefigge di tutelare e divulgare il patrimonio costituito dalle antiche immagini sulla città e i suoi abitanti. O ancora, faceva parte della delegazione di Treviso del Fai- Fondo ambiente italiano ed aveva anche presieduto il Rotary Club Treviso Nord. I funerali saranno celebrati lunedì, alle 15, nella basilica di Santa Maria Maggiore. Dopo la celebrazione, la salma proseguire per il crematorio. (m.z.)
